Zak Witus : È tempo che gli ebrei si uniscano ai palestinesi nella resistenza civile all'occupazione

 Traduzione sintesi


È tempo che gli ebrei si uniscano ai palestinesi nella resistenza civile all'occupazione

Il seguente articolo è apparso originariamente lo scorso agosto su The Forward È stato scritto insieme a Issa Amro, uno dei principali difensori dei diritti umani palestinesi e fondatore di Youth Against Settlements, un gruppo che promuove la nonviolenza contro gli insediamenti illegali israeliani e la discriminazione razzista nella città occupata di Hebron, in Cisgiordania. 1

Sebbene la fine di questo regime vizioso dipenda da una moltitudine di fattori, la resistenza non violenta congiunta di palestinesi ed ebrei costituisce un elemento essenziale. Siamo entrambi parte di questo movimento vivente e binazionale contro la continua oppressione dei palestinesi e la supremazia ebraica su cui è costruito. 2

Le recenti azioni intraprese insieme da ebrei e palestinesi nella Cisgiordania occupata hanno esemplificato il tipo di futuro liberato co-creato che immaginiamo e hanno messo in luce la violenza inerente al sistema israeliano di rigida separazione razziale. Con un solo gesto, che si tratti di sgombrare un terreno per un cinema, di allestire un campo per la libertà o di rivendicare una sorgente, la nostra gente ha dimostrato che la convivenza è possibile quando si basa sulla co-resistenza.

Un'ispirata coalizione di palestinesi, ebrei israeliani ed ebrei internazionali ha aperto la strada per il primo cinema di Hebron nel 2016. Nonostante le critiche dei coloni vicini e una serie di arresti da parte della polizia israeliana, l'evento ha creato uno slancio sociale che ha gettato via un'ulteriore azione diretta. 3

L'anno successivo, circa 150 ebrei e sostenitori si sono uniti alle comunità palestinesi nelle colline di South Hebron (in Cisgiordania) per erigere il Sumud Freedom Camp su terreni appartenenti ai palestinesi sfollati da Israele negli anni '80 e '90. L'esercito ha risposto facendo irruzione nel campo a tarda notte, picchiando gli attivisti con i loro fucili in stile militare e distruggendo le loro tende. 4

Un altro gruppo di attivisti palestinesi ed ebrei ha restaurato una strada nella stessa area nel maggio 2019. L'esercito israeliano è ricorso ancora una volta alla violenza, aggredendo e arrestando 17 dei 125 attivisti presenti. 5

Una coalizione simile ha rivendicato una fonte d'acqua da avamposti israeliani illegali nel gennaio 2020. E quest'anno, proprio mentre prendeva piede il cessate il fuoco tra Hamas e l'esercito israeliano, migliaia di cittadini palestinesi di Israele ed ebrei israeliani si sono radunati per chiedere la fine la guerra, la fine dell'occupazione israeliana e un futuro condiviso per entrambi i popoli. 6

Quest'estate, le disparità tra i nostri due popoli sono state nuovamente messe a nudo: gli israeliani completamente vaccinati stanno tornando alle spiagge mentre le macerie dei brutali bombardamenti israeliani sparpagliano le strade di Gaza City. I politici israeliani stanno denunciando il “terrorismo” della decisione di Ben & Jerry di smettere di vendere i suoi prodotti negli insediamenti in Cisgiordania, mentre la società civile palestinese protesta contro l'uccisione extragiudiziale dei suoi leader e l'incarcerazione di massa dei suoi giovani. Un gruppo urla per il gelato, l'altro grida per i suoi diritti umani. 7

Ogni settimana, coloni ebrei attaccano i palestinesi e invadono sempre più della loro terra, spesso in pieno giorno e di fronte a soldati che scelgono di non interferire o addirittura di offrire supporto ai coloni. Allo stesso tempo Israele e i suoi complici nell'Autorità Palestinese stanno tentando di reprimere la resistenza palestinese non violenta attraverso continue molestie, prigionia, percosse e sparatorie, perseguimento in tribunali militari draconiani e criminalizzazione dell'atto stesso della protesta pacifica. 8

Istituita con lo scopo di aprire la strada a uno stato palestinese, l'Autorità palestinese stessa ha finito per diventare un subappaltatore dell'occupazione israeliana, fornendo un modo per gestire la popolazione palestinese ribelle per conto di Israele. L'Autorità Palestinese perseguita anche giornalisti e attivisti politici che li criticano, svolgendo essenzialmente per loro il lavoro dell'occupazione israeliana. 9

In effetti, questa primavera l'Autorità Palestinese ha arbitrariamente arrestato uno di questi autori per i post online che denunciavano l'arresto di un altro difensore dei diritti umani. Pochi giorni dopo, le forze di sicurezza dell'Autorità Palestinese hanno torturato e ucciso Nazir Banat, un importante attivista palestinese e feroce critico dell'Autorità Palestinese, scatenando un'ondata di manifestazioni pubbliche. 10

Non importa quanto siano pacifici i metodi di resistenza, Israele e i suoi collaboratori nell'Autorità Palestinese cercano di reprimere qualsiasi organizzazione politica palestinese indipendente. Unendo pubblicamente la resistenza violenta e non violenta, il governo israeliano incoraggia sia gli oppressori che gli oppressi a scatenarsi con rabbia selvaggia con qualsiasi mezzo a loro disposizione.

Ma c'è un valore strategico nella nonviolenza che non dobbiamo dimenticare. L'enorme potenza di fuoco israeliana in risposta agli attacchi missilistici di Hamas può passare per legittima difesa tra molti influenti decisori a Washington, ma la repressione armata usata contro i civili disarmati a Sheikh Jarrah, Nebi Saleh o Silwan provoca una clamorosa rabbia giusta e indignazione morale in tutto il mondo . Qui sta una debolezza che possiamo sfruttare. 11

Quando ebrei e palestinesi mettono in gioco i nostri corpi per compiere un'azione diretta non violenta, i soldati israeliani spesso usano la forza non solo contro i palestinesi ma anche contro altri ebrei. E quando il mondo vede lo stato israeliano prendere a pugni e prendere a calci gli ebrei di coscienza mentre uniscono le armi ai loro fratelli palestinesi, lo Stato di Israele non sembra più la vittima.

Al contrario, interrompendo violentemente la solidarietà ebraico-palestinese, Israele appare dedito all'apartheid anche a costo della sicurezza ebraica. Gli attori internazionali inizieranno a chiedersi cosa stanno sostenendo esattamente con i loro legami economici, sostegno diplomatico e finanziamenti militari.

Ebrei e palestinesi pagano un prezzo diverso per il nostro attivismo, ma insieme abbiamo più potere per trasformare il sistema oppressivo in uno che garantisca libertà e uguaglianza per tutti. Ci impegneremo in questa lotta per il bene di entrambe le nostre nazioni, per quanto tempo ci vorrà.

3

Sui tentativi di ebrei e palestinesi di costruire un cinema nella Hebron occupata: https://www.972mag.com/jewish-palestinian-activists-try-to-build-a-cinema-in-hebron/

5

Sul tentativo di ebrei e palestinesi di costruire una strada e sui numerosi arresti che ne sono seguiti: https://www.972mag.com/south-hebron-hills-activists-israeli-army/

6

Sul tentativo di riaprire la primavera: https://www.972mag.com/palestinian-israeli-activists-spring/

7

Sul presidente israeliano che denuncia come terrorismo la decisione di Ben & Jerry di non vendere gelati negli insediamenti illegali israeliani in Cisgiordania: https://www.timesofisrael.com/citing-ben-jerrys-snub-herzog-says-israel-boycotts-a -nuovo tipo di terrorismo/

Sull'uccisione extragiudiziale degli organizzatori della comunità palestinese: https://www.bbc.com/news/world-middle-east-57694104

Sulla violazione sistematica dei diritti dei bambini palestinesi: https://www.btselem.org/publications/summaries/201803_minors_in_jeopardy

11

Sulle confessioni del comandante israeliano: https://www.972mag.com/idf-maj-gen-res-amos-gilad-we-dont-do-gandhi-very-well/

Sulla richiesta di Amnesty International di porre fine alla vendita di armi a Israele dopo la guerra nella primavera del 2021: https://www.amnestyusa.org/press-releases/united-states-must-halt-arms-sale-to-israel-and-commit -to-fine-violazioni-a-gaza/



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