Richard Silverstein : Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti critica Israele per aver designato le ONG palestinesi come gruppi terroristici
Traduzione sintesi
All'interno dell'ufficio della ONG per la difesa dei prigionieri, Addameer
Il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha annunciato che avrebbe designato sei ONG palestinesi per i diritti umani come gruppi terroristici , legandole al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. Ha affermato, senza alcuna prova, che erano tutti affiliati al gruppo militante, che Israele ha dichiarato organizzazione terroristica. Ciò consentirebbe alle autorità israeliane di chiuderli, bloccare gli uffici, arrestare il personale e sequestrare conti bancari e documenti. In sostanza, sopprimerebbe tutta la difesa dei diritti umani delle organizzazioni palestinesi in Israele:
Le sei organizzazioni includono l'organizzazione per i diritti dei palestinesi Al-Haq, Addameer, che rappresenta i prigionieri palestinesi nei tribunali militari israeliani, e Defense for Children-International, un gruppo che difende i bambini palestinesi. Anche l'Unione dei comitati delle donne palestinesi, il Centro di ricerca e advocacy Bisan e l'Unione dei comitati del lavoro agricolo sono stati dichiarati... organizzazioni terroristiche.
Gantz ha dichiarato :
Fanno “parte di una rete di organizzazioni che operano sotto copertura in ambito internazionale” per conto del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP),
"Queste organizzazioni operano sotto le spoglie di 'organizzazioni della società civile', ma in pratica appartengono e formano un braccio della leadership che si pone come obiettivo distruggere Israele partecipando ad atti terroristici", ha aggiunto .La dichiarazione accusa i gruppi di essere controllati dal FPLP e di impiegare "operativi coinvolti in attività terroristiche".
Le false accuse
Tali affermazioni oltraggiose sono un evento normale per l'apparato di sicurezza israeliano. Detesta intensamente tutte le forme di aiuto umanitario e arresta e imprigiona regolarmente operatori umanitari stranieri e palestinesi con accuse inventate simili. Muhammed al-Halabi è detenuto in una prigione israeliana da cinque anni affrontando accuse che sono state ampiamente screditate dal suo ex datore di lavoro, dal governo australiano e dall'intera comunità globale delle ONG. Un operatore umanitario spagnolo è stato arrestato per lo stesso motivo e resta in carcere. Sono stato il primo giornalista a segnalare entrambi questi arresti, infrangendo l'ordine del bavaglio israeliano che impediva ai media di riportarlo. Questi gruppi e persone non hanno fatto altro che migliorare la miseria dei palestinesi. Fare questo fa vergognare Israele davanti al mondo. Preferirebbe restare lontano dalle telecamere e dall'attenzione del resto del mondo.
Obiettivo e ruolo delle Organizzazioni della destra israeliana ed ebraica
Un altro obiettivo delle accuse contro le ONG è privarle di finanziamenti esteri. Israele costringe già le ONG per i diritti umani a elencare tutte le fonti di finanziamento estero (una legge osservata in Russia e in altri stati totalitari). Molti paesi e fondazioni europee sostengono finanziariamente l' attivismo palestinese per i diritti umani come mezzo per placare le loro coscienze liberali colpevoli di fronte all'apartheid israeliano. Se Israele può mettere in dubbio l'integrità delle ONG palestinesi e bollarle di terrorismo , allora i finanziatori saranno diffidenti. Non vorranno che la loro reputazione venga macchiata da una tale associazione.
Defense of Children International ha citato in giudizio un gruppo di difesa pro-Israele, UK Lawyers for Israel, per le sue affermazioni false . Quest'ultimo è stato costretto a ritrattare pubblicamente la sua affermazione. La mia ipotesi è che molte di queste affermazioni siano state riprese da vari gruppi pro-Israele la cui missione è diffamare l'attivismo palestinese . Sebbene apparentemente indipendenti, sono in effetti armi dello stato israeliano, attaccano come cani che ringhiano a tutti coloro che minacciano il loro padrone. Tra quelli che lo hanno fatto in passato ci sono ONG Monitor, Shurat HaDin, il Jerusalem Center for Public Affairs e Palestine Media Watch.
La risposta globale alla dichiarazione di Gantz è stata quasi istantanea. Ovviamente l'AP e i palestinesi hanno denunciato ciò ,ma anche i membri del Congresso e del Dipartimento di Stato hanno criticato duramente la decisione di Gantz:
Il portavoce del Dipartimento di Stato ha dichiarato:
Gli Stati Uniti "coinvolgeranno i nostri partner israeliani per ulteriori informazioni sulla base di queste designazioni", ha affermato Ned Price...
"Il governo israeliano non ci ha avvertito in anticipo" che gruppi palestinesi sarebbero stati inseriti nella lista nera, ha aggiunto.
"Riteniamo che il rispetto per i diritti umani, le libertà fondamentali e una società civile forte siano di fondamentale importanza per una governance responsabile e reattiva", ha affermato Price.
Ovviamente tutto questo è un'operazione di facciata. L'amministrazione Biden non si preoccupa molto dei diritti umani dei palestinesi o dei palestinesi in generale. Vuole mantenere la calma in modo da poter perseguire i suoi interessi altrove e combattere battaglie più grandi (cioè Cina, Russia, ecc.
Perchè Ganz ha agito così?
È difficile capire cosa Ganz pensa di guadagnare. Autorizzando organizzazioni della società civile, Israele può sostenere che è uno stato democratico e consente le voci di dissenso tra i palestinesi. Eliminare anche questa sottile traccia di resistenza permette ai critici di Israele di dipingerlo come uno stato autoritario. La soppressione dei diritti individuali, dei gruppi minoritari e dell'opposizione politica è un marchio di fabbrica dello stato totalitario . Questa decisione è caratteristica del fascismo. Per coloro che leggono l'ebraico, Hanna Beit Halachmi ha scritto un'analisi completa in questo senso.
Gantz sicuramente modificherà la sua posizione Questo probabilmente non accadrà per altre 12 ore fino alla fine dello Shabbat. Quasi certamente, il segretario Blinken e lo staff di Biden hanno contattato il primo ministro Bennett e Gantz e hanno detto loro di fare marcia indietro. Lo faranno, perché tale consenso globale è l'unica cosa che trattiene Israele dai suoi peggiori impulsi.
Dissenso negli apparati di sicurezza
I critici stranieri non sono gli unici ad alzare la voce. Una fonte della sicurezza israeliana mi ha detto che mentre la sua agenzia crede che molte delle ONG potrebbero avere un'affinità ideologica con il FPLP, sono organizzazioni civili [cioè non militanti e non violente]. Dichiararli "organizzazioni terroristiche" è "inverosimile", ha sottolineato . Anche all'interno dell'apparato di sicurezza c'è dissenso. La mia ipotesi è che l'unità di intelligence militare dell'IDF, AMAN, abbia ideato questo stratagemma e abbia convinto Gantz ad andare avanti, senza consultare altre agenzie di sicurezza. Ciò fa sembrare Gantz uno sciocco.
In un certo senso, sarebbe meglio se Gantz rifiutasse il consiglio e facesse il duro. Allora il mondo vedrebbe Israele per quello che è veramente: uno stato che finge di essere liberale e democratico, ma che è razzista e fascista fino al midollo. Prima il mondo vedrà Israele per quello che è, prima si unirà per chiedere la fine dell'apartheid israeliano.
RICHARDSILVERSTEIN.COM
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