Le idee estremiste di Kahane continuano a risuonare negli Stati Uniti e in Israele
Traduzione e sintesi
Sintesi
In un articolo del Sunday New York Times Magazine nel 1971, l'anno in cui si trasferì dagli Stati Uniti da Israele, il rabbino Meir Kahane dichiarò: "Quando le persone pensano alla difesa ebraica, pensano automaticamente all'aggressione fisica. Noi non intendevamo solo questo quando parlavamo di difesa ebraica». Anche se l'antisemitismo scomparisse, ha aggiunto Kahane, "gli ebrei di questo paese continuerebbero a subire discriminazioni attraverso l'assimilazione, i matrimoni misti, l'alienazione dal loro background e dalla loro eredità".
Shaul Magid afferma, , che le idee di Kahane sull'identità ebraica, il liberalismo, l'antisemitismo come realtà ontologica e un'imminente apocalisse continuano a risuonare tra gli ebrei ortodossi negli Stati Uniti e in Israele .
Meir Kahane: La vita pubblica e il pensiero politico di un radicale ebreo americano non è una biografia convenzionale. Magid non presenta un resoconto cronologico della vita e della carriera di Kahane. Muovendosi avanti e indietro nel tempo, offre un'analisi informativa, incisiva dell'ideologia politica e religiosa di Kahane, analizzando la sua influenza prima e dopo il suo assassinio nel 1990.
Magid sostiene, provocatoriamente, che sebbene Kahane abbia lasciato gli Stati Uniti, "l'America non ha mai lasciato Kahane". Nel 1971, scrive quando l'ormai "robusta destra religiosa israeliana non era in vista da nessuna parte", Kahane portò allo Stato ebraico un'agenda basata sulla politica dell'identità,
,sul nazionalismo e sulla violenza che "in molti modi rispecchiava il suo programma per salvare la diaspora. ebraica in America".
I liberali, secondo Kahane, si illudevano che l'integrazione nella società americana avrebbe ridotto i pregiudizi razziali e gli stereotipi antisemiti. In effetti, l'assimilazione ha privato l'ebreo della diaspora di "orgoglio di sé, orgoglio del suo popolo, della sua eredità e del suo futuro". Kahane fondò la JDL per sostituire gli ebrei liberali sradicati con le "Pantere ebraiche" con i pugni e la volontà di usarli.
Kahane ha deriso i bar mitzvah americani - condotti in moribonde sinagoghe riformate o conservative , seguiti da cene con catering e sontuosi dessert viennesi ,. Dopo gli arresti di massa durante una manifestazione a favore degli ebrei sovietici a Washington DC, ha proclamato: "Per quei ragazzi [JDL] quello era un bar mitzvah".
Kahane ha portato in Israele la politica dell'identità e il disprezzo per il liberalismo. Arrestato più di 60 volte per reati ,tra cui l'incitamento alla violenza, è riuscito a essere eletto alla Knesset nel 1984, solo per esserne espulso due anni dopo quando il parlamento ha ritenuto Kach un partito razzista. Anche Gheula Cohen del Tehiya Party ha concluso che "ognuno di noi vuole il minor Kahane possibile".
Nei restanti anni della sua vita, molti dei quali trascorsi in prigione, Kahane sviluppò una "teologia politica apocalittica e militante". Ha continuato a sostenere sanzioni penali per i matrimoni misti tra arabi ed ebrei e l'espulsione degli arabi da Israele. E in una revisione radicale del sionismo, Kahane ha sottolineato che la secolarizzazione dilagante e gli sforzi per preservare Israele come democrazia ,rappresentavano minacce esistenziali per lo stato ebraico.
Aggrappandosi al carattere distintivo ebraico mentre rifiutavano di accettare l'elezione divina e l'autorità della Torah, i leader laici di Israele sapevano - o avrebbero dovuto sapere - che il loro ebraismo, sionismo e tradizioni culturali erano "tribalismo sterile nella migliore delle ipotesi, e odioso razzismo nella peggiore delle ipotesi” – perché la differenza etnica era la loro unica definizione dell'eccezionalità ebraica
Kahane ha sostenuto che la democrazia è impossibile in Israele perché agli arabi deve essere assegnato uno status di seconda classe per garantire la sopravvivenza dello stato ebraico. Anche se viene loro concessa la cittadinanza, ha sostenuto, gli arabi non possono essere trattati allo stesso modo.
Sviluppato più pienamente in The Jewish Idea l'escatologia militante di Kahane, Magid analizza , giustifica la violenza non solo nell'autodifesa, ma considera "la punizione e la terribile ira di Dio" contro i suoi nemici come il primo stadio nel processo di redenzione. "Scelto con amore da tutte le altre nazioni per essere santificato ed elevato con la sua unica forma divina", scrisse Kahane, auspicando un risveglio delle idee bibliche di conquista, vendetta e purificazione nella tradizione di Ezechiele e Geremia, il moderno Israele "must cleave to its destiny or suffer the agony of Divine punishment.”
La sua eredità, secondo Magid, continua a vivere in Israele e negli Stati Uniti. Kahane era un odiatore ambizioso, intelligente, insicuro e torturato. La sua carriera politica è stata un disastro. Tuttavia, ha attinto alla rabbia e al risentimento di non pochi ebrei che ancora pensano o dicono: "Mi piacciono le sue idee, ma non le sue tattiche".
Glenn C. Altschuler è professore alla Cornell University.
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