Video: ospedali di Gaza a corto di ossigeno per i pazienti COVID-19
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I casi di COVID-19 a Gaza sono aumentati nelle ultime settimane. A marzo sono più che triplicati .Durante quel mese, le autorità sanitarie di Gaza hanno confermato i primi casi della variante B117 scoperta per la prima volta nel Regno Unito.
Il gruppo di monitoraggio delle Nazioni Unite OCHA ha notato un aumento significativo dei pazienti ricoverati in unità di terapia intensiva e che richiedono ventilazione nella Cisgiordania occupata e a Gaza nelle ultime settimane.
Il settore sanitario di Gaza è stato devastato dal blocco israeliano ed egiziano , sta entrando nel 14 ° anno, e dai successivi attacchi militari israeliani. I gruppi per i diritti umani hanno avvertito che il sistema sanitario non è in grado di affrontare l'aggravarsi della situazione Le autorità sanitarie nella Striscia di Gaza hanno segnalato una carenza di forniture di ossigeno per i pazienti COVID-19, specialmente durante i picchi di casi.
"La terapia più importante per i pazienti COVID-19, oltre ai medicinali, è l'ossigeno", ha detto a Electronic Intifada il capo dell'Ospedale dell'Amicizia Palestina-Turchia a Gaza City, Marwan al-Hams.
Sebbene alcuni ospedali abbiano piccoli impianti di produzione di ossigeno, non hanno la capacità di produrre le scorte di ossigeno necessarie per i pazienti con coronavirus , quando si hanno molti ricoverati . "C'è un deficit di circa il 50-60% per gli impianti che generano ossigeno",all'inizio di quest'anno."Stiamo soffrendo una grave carenza durante la pandemia a causa dell' 'occupazione e dell' assedio israeliano ".
L'ospedale europeo vicino a Khan Younis, nel sud di Gaza, è la struttura principale dove vengono curati i pazienti affetti da coronavirus.ma sta affrontando la carenza di ossigeno ."Abbiamo bisogno di nuove fonti di ossigeno, che si tratti di ossigeno liquido o di nuovi generatori di ossigeno", ha aggiunto Abu Jayyab.
Mahmoud Shalabi del Medical Aid for Palestinians ha dichiarato a novembre che il ministero della salute di Gaza "attualmente ha solo una capacità di 1.300 litri di ossigeno al minuto mentre ne abbiamo bisogno di 3.000".Dei quasi 95.000 casi confermati di COVID-19 nella Striscia di Gaza dal marzo 2020, quasi 19.000 sono attualmente attivi . Degli oltre 2.500 palestinesi morti a causa della malattia, più di 800 sono di Gaza.
Video di Mohammed Asad
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