Gad Lerner : LETTERA-APPELLO A ENRICO LETTA: PROPONIAMO LA RIPRESA DI "MARE NOSTRUM" PER FERMARE LA STRAGE NEL MEDITERRANEO. Risposta di Letta

 ebrei europei ed italiani


Caro Enrico Letta,
ci rivolgiamo a lei nel ricordo dell’operazione Mare Nostrum che decise meritoriamente di promuovere nel 2013 quand’era presidente del Consiglio. Una scelta che fu dettata dall’urgenza di salvare delle vite umane, e che proprio per questo venne assunta unilateralmente, senza attendere il pur necessario concorso dell’Unione Europea.
Oggi nel sud Mediterraneo si continua a morire annegati in assenza di una flotta di imbarcazioni dedicate al salvataggio. Un’omissione di soccorso che viola il Diritto internazionale del Mare e pesa sulle nostre coscienze. Non solo Frontex ha interrotto il presidio navale nel Canale di Sicilia, ma la preziosa attività delle ONG, che tentano di esercitare un ruolo di supplenza dacché Mare Nostrum è stata revocata, subisce continui ostacoli.
Non si può indugiare oltre. In attesa che l’Europa intraprenda un’azione comune, in attesa che si realizzino gli auspicati corridoi umanitari dalla Libia, occorre che l'Italia ripristini subito unità di soccorso marittimo – composte, come fu per Mare Nostrum, da imbarcazioni della Marina Militare e della Guarda Costiera - per fermare la strage in corso.
Nella sua veste di segretario del Partito Democratico, le chiediamo di farsi tramite presso il governo affinché non esiti ad avviare tale operazione umanitaria. Qualunque scelta in merito alle politiche migratorie del nostro Paese viene dopo. Prima viene l’obbligo del salvataggio.
Alessandro Bergonzoni, Rosy Bindi, Emma Dante, Carlo Ginzburg, Gad Lerner, Stefano Levi della Torre, Luigi Manconi, Emma Marrone, Valeria Parrella, Giuliano Sangiorgi, Elena Stancanelli, Sandro Veronesi

Ringrazio
Enrico Letta
e gli risponderò
Potrebbe essere un'immagine raffigurante natura e oceano
Ho risposto alla lettera appello promossa da
Alessandro Bergonzoni
, Rosy Bindi, Emma Dante, Carlo Ginzburg,
Gad Lerner
, Stefano Levi della Torre,
Luigi Manconi
, Valeria Parrella,
Giuliano Sangiorgi
, Elena Stancanelli, Sandro Veronesi.
——————
Care amiche e cari amici,
Vi ringrazio per la lettera che mi avete inviato e vi rispondo dicendo che ne condivido completamente il senso.
Ci troviamo di nuovo in una situazione drammatica, come tante volte, purtroppo, è accaduto in questi anni, a partire dal 2013. I livelli di attenzione delle istituzioni nazionali ed europee verso queste emergenze sono stati troppo altalenanti, non all’altezza dei drammi che si sono consumati e incapaci di dare risposte complete e di lungo periodo. Al tempo stesso, le prospettive di riforma a livello comunitario appaiono insufficienti e senza l’adeguata discontinuità per superare i punti di stallo degli ultimi anni.
È nostra intenzione alzare il livello di attenzione e di impegno diretto del nostro Paese per garantire il rispetto dei principi fondamentali del diritto internazionale del mare e per portare il senso di urgenza sui tavoli europei, dove si devono assumere presto, e senza ulteriori indugi, delle decisioni cruciali – come ho provato ad articolare su
Avvenire
lanciando la proposta per un #NextGenerationMigrations.
Attraverso gli opportuni strumenti politici e parlamentari, a livello nazionale e comunitario, renderemo concreto ed evidente questo nostro impegno, in linea con i valori costituzionali che sono alla base della nostra azione. È un impegno che ci accomuna e per il quale vi sono grato.
Un caro saluto,
Enrico Letta

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