B. Michael Israele è lo Stato dei Judahites, non è uno stato ebraico nè è lo stato degli ebrei

Tag Israele e identità ebraica laica e religiosa

Traduzione sintesi

Versione archiviata: https://archive.is/imgy2

24 febbraio 2021 
Uno dei peccati più gravi dello Stato di Israele è l'assoluta custodia che si è concessa, senza permesso e senza autorità, sull'intero popolo ebraico. Sia qui che nella diaspora. Come se Israele fosse il suo leader, come se fosse quello che protegge il popolo ebraico come se fossero tutti i suoi sudditi.

Questa presunzione non è solo faccia tosta, arroganza e stoltezza, è anche un grande pericolo. Per offuscare la netta differenza tra lo Stato di Israele e il mondo ebraico , Israele sta trasformando tutti gli ebrei, contro la loro volontà, in partner, responsabili di tutte le sue azioni. Chiunque diventa un collaboratore di tutti i mali e i crimini dello Stato di Israele. Non lo meritano.

Un paese decente farebbe uno sforzo per creare una chiara distinzione tra se stesso e il mondo ebraico. Spiegherebbe attentamente che Israele è lo stato degli israeliani, e solo loro sono responsabili del suo comportamento, non tutti gli ebrei ovunque.

La verità è che questa distinzione esiste già da molto tempo: quelli chiamati "ebrei" in Israele sono una specie completamente diversa da quelli chiamati "ebrei" in tutto il mondo. Una nuova setta è sorta qui, una sorella minore delle altre sette e falsi messia a cui il giudaismo ha dato origine: sadducei , esseni , farisei , zeloti, Sicarii, la setta del deserto della Giudea, Nathan di Gaza , Sabbatai Zevi , Jacob Frank, David Alroy, Shlomo Molcho… possiamo facilmente aggiungere alla lista Bratslav, Chabad, Rabbi Berland, Rabbi Zvi Yehuda Kook e il gregge di rabbini Yesha (Giudea e Samaria).

Non è facile identificare i Judahites . Il loro abbigliamento è ebraico, la loro lingua è ebraica, i loro rituali sono ebraici, le loro usanze sono ebraiche, eppure sono solo ebrei artificiali, perché a differenza degli ebrei, iJudahites ccredono nel restringere il cervello e nel gonfiare i muscoli, nel rendere l'essenza del giudaismo secondario, e trasformare il secondario nell'essenza.

Hanno scambiato filosofia, etica e cultura con i punti fini della legge ebraica ("È lecito uccidere anche gli arabi alla vigilia di Purim ?"), Ridicolo abbellimento dell'halakha (una kippa delle dimensioni di una vasca e un etrog che costa 1.000 shekel) e il bullismo sfrenato. Hanno scambiato la santità della vita umana con la santità della terra e usano il sangue umano per marcare il territorio.

Dicono che tutto iniziò già nel 1948. Per la prima volta dai tempi del biblico Giosuè, gli ebrei commisero atti spregevoli e il forte gusto del potere che veniva esercitato per espandere i confini dello stato fece loro perdere la loro menti. Si scopre che il "comportamento spregevole" è una droga molto inebriante. Paralizza la coscienza, libera gli istinti più bassi e logora i freni. All'improvviso tutto è permesso e tutto è kosher, perché è tutto in nome del Cielo. Che divertimento. C'è da meravigliarsi che i Judahites

diventassero fecondi, si moltiplicassero e riempissero il paese?

Nel 1967 i freni erano completamente consumati e i Judahites

iniziarono la loro breve marcia verso il governo, che è dove si trovano ora. Sono orribilmente simili alle sette degli Zeloti e dei Sicarii che causarono una terribile distruzione agli ebrei di Israele e portarono loro 2.000 anni di esilio. Anni di persecuzione e miglioramento, sofferenza e gloria, morte e prosperità. Ed è quello che succederà anche questa volta.

Ma nel frattempo, il mondo intero e gli ebrei che vi abitano dovrebbero essere consapevoli: lo Stato di Israele non è uno stato ebraico, né è lo stato degli ebrei. È solo lo stato dei suoi abitanti Judahites . Per favore, non fare errori.

One of the gravest sins of the State of Israel is the absolute custodianship it has granted itself, without permission and without authority, over the entire Jewish people. Both here and in the Diaspora. As though Israel is its leader, as though it is the one protecting the Jewish people as though they are all its subjects.

This presumption is not only chutzpah, arrogance and foolishness, it’s a great danger as well. In blurring the sharp difference between the State of Israel and world Jewry, Israel is turning all Jews, against their will, into partners, with responsibility for all its deeds. Every kippa-wearer in France is responsible for every bombing in Gaza. Every wearer of a kapote (a long coat worn by many ultra-Orthodox Jews) in New York finds himself a partner to the killing of Palestinian teens. Everyone identified as a Jew anywhere in the world becomes a collaborator with all the evil and crimes of the State of Israel. They don’t deserve that.

How the JNF's Blue Box settled beyond the Green Line - LISTEN

A decent country would make an effort to create a clear distinction between itself and world Jewry. It would explain carefully that Israel is the state of the Israelis, and only they are responsible for its behavior, not all Jews everywhere.

Ugandan Jews not eligible to immigrate to Israel, state informs High Court

The truth is that this distinction has already existed for a long time: Those called “Jews” in Israel are an entirely different species from those called “Jews” worldwide. A new sect has arisen here, a younger sister to the other sects and false messiahs to which Judaism has given rise: Sadducees, Essenes, Pharisees, Zealots, Sicarii, the Judean Desert sect, Nathan of Gaza, Sabbatai Zevi, Jacob Frank, David Alroy, Shlomo Molcho … we can easily add to the list Bratslav, Chabad, Rabbi Berland, Rabbi Zvi Yehuda Kook and the flock of Yesha (Judea and Samaria) rabbis.

JNF plan to expand settlements could 'endanger its existence,' Jewish groups warn ‘Who needs so many Arabs?’ Meet the man tasked with improving Israel’s ties with the Jewish Diaspora

They say that it all began already in 1948. For the first time since the days of the biblical Joshua, the Jews committed despicable acts, and the strong taste of power that was exercised in order to expand the borders of the state made them lose their minds. It turns out that “despicable behavior” is a very heady drug. It paralyzes the conscience, releases the baser instincts and wears down the brakes. Suddenly everything is permitted and everything is kosher, because it’s all in the name of Heaven. What fun. Is it any wonder that the Judahites became fruitful and multiplied and filled the land?

It’s not easy to identify the Judahites. Their clothing is Jewish, their language is Jewish, their rituals are Jewish, their customs are Jewish, and yet they are only artificial Jews, because as opposed to Jews, the Judahites believe in shrinking the brain and inflating the muscles, in making the essence of Judaism secondary, and turning the secondary into the essence.

They have exchanged philosophy, ethics and culture for the fine points of Jewish law (“Is it permissible to kill Arabs on the eve of Purim too?”), ridiculous embellishment of the halakha (a kippa the size of a tub and an etrog costing 1,000 shekels), and unbridled bullying. They have exchanged the sanctity of human life for the sanctity of the land, and they use human blood to mark territory.

In 1967 the brakes were totally worn down, and the Judahites began their short march to the government, which is where they are now. They are horrifyingly similar to the sects of the Zealots and the Sicarii who caused terrible destruction to the Jews of Israel, and brought them 2,000 years of exile. Years of persecution and enhancement, suffering and glory, death and prosperity. And that’s what will happen this time too.

But meanwhile, the entire world and the Jews living in it should be aware: The State of Israel is not a Jewish state, nor is it the state of the Jews. It’s only the Judahite state of its Judahite inhabitants. Please make no mistake. Tags:

Jewish DiasporaJewish World