Noa Landau : Come Israele sta danneggiando la guerra all'antisemitismo
Traduzione e sintesi
Dietro le quinte, nel mondo ebraico si sta svolgendo una burrascosa discussione tra due aree che sono stati opportunamente definite dal compianto Prof.Yehuda Elkana - quello che, sin dall'Olocausto, ha ripetuto " mai più " e quello che ha detto "mai più a noi". Di recente questo problema è stato al centro della prima battaglia pubblica all'interno della comunità ebraica americana nel periodo precedente la designazione di Joe Biden come presidente.
L'International Holocaust Remembrance Alliance è un progetto internazionale che cerca di definire cosa sia l'antisemitismo per i paesi e le organizzazioni di tutto il mondo al fine di aiutarle a combatterlo, legalmente ed educativamente. A prima vista, questo è un obiettivo degno, ,ma la definizione IHRA adottata nel 2016 è diventata oggetto di una feroce controversia politica, con il governo israeliano che orchestra e intensifica il dramma.
Il motivo è che la definizione si concentra su esempi del "nuovo antisemitismo" contro Israele. In altre parole, sul fatto che l'antisionismo è necessariamente antisemita.
Così gli esempi di antisemitismo includono "negare al popolo ebraico il diritto all'autodeterminazione, ad esempio, sostenendo che l'esistenza dello Stato di Israele è uno sforzo razzista" e "fare confronti tra la politica israeliana contemporanea e quella dei nazisti. " Un esempio particolarmente ingannevole, tuttavia, è "applicare doppi standard chiedendo a [Israele] un comportamento non richiesto a qualsiasi altra nazione democratica". Dopotutto la situazione israelo-palestinese è molto specifica, e così, presumibilmente, lo sono le critiche rivolte ad essa.
Questi esempi hanno suscitato preoccupazione tra molti individui e gruppi, incluse le organizzazioni ebraiche liberali, in quanto la definizione dell'IHRA viola la libertà di espressione consentendo di bollare come antisemite le critiche a Israele. Il governo di Benjamin Netanyahu ha dimostrato negli ultimi anni che questa preoccupazione è giustificata.
Netanyahu , il ministero degli Affari strategici sotto il suo precedente ministro, Gilad Erdan , il ministero degli Esteri (che ha reso la promozione della definizione IHRA un obiettivo diplomatico importantissimo ) e le organizzazioni ebraiche finanziate da Israele hanno ripetutamente sostenuto, citando IHRA, che il movimento BDS, per esempio, è antisemita. Israele ha così dimostrato che la definizione di antisemitismo dell'IHRA ha effettivamente un aspetto politico.
Inoltre, il governo Netanyahu ha deliberatamente offuscato la linea verde tra le critiche a Israele e le critiche agli insediamenti, alimentando ulteriormente la controversia. L' amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha poi aggiunto benzina sul fuoco, quando ha annunciato di voler etichettare importanti organizzazioni per i diritti umani ,come Amnesty International ,"antisemite".
Da quando è stata redatta la definizione IHRA, 28 paesi e numerose organizzazioni, comprese università e associazioni sportive, l'hanno adottata, con l'incoraggiamento della lobby israeliana. La scorsa settimana, la Commissione europea ha persino emesso una raccomandazione non vincolante in merito. Israele vorrebbe che anche Facebook e Twitter la adottassero.
La scorsa settimana 10 organizzazioni ebraiche liberali, tra cui J Street e il New Israel Fund, hanno lanciato un insolito appello congiunto all'amministrazione Biden per non attuare l'impegno del suo predecessore di sancire la definizione IHRA legalmente. In contrasto, quindi, con le organizzazioni ebraiche dell'establishment, che hanno sollecitato l' amministrazione Biden ad adottarla.
L'incarico a un presidente democratico offre a Israele l' opportunità di riconsiderare la sua posizione, considerando che il suo coinvolgimento sta danneggiando la guerra all'antisemitismo . La politicizzazione di questo problema è chiaramente un passo imprudente ed errato che si è anche dimostrato controproducente; è una battaglia ,inoltre , che è effettivamente servita a rafforzare il movimento BDS.
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