Notre Dame, da Al-Azhar all'Iran: solidarietà dal mondo musulmano

Notre Dame, da Al-Azhar all'Iran: solidarietà dal mondo musulmano






"Esprimo profonda tristezza per l'incendio che ha colpito la cattedrale di Notre Dame di Parigi, un capolavoro dell'architettura... Tutto il nostro sostegno ai fratelli francesi". Così - con un tweet pubblicato in lingua araba, francese e inglese - Ahmad Muhammad Al-Tayyeb, Grande imam dell'Università di Al-Azhar, punto di riferimento dell'islam sunnita.

La presa di posizione è una delle tante giunte da esponenti musulmani dopo l'incendio che ieri ha colpito la cattedrale gotica, tra i simboli più noti della Francia.

"Di fronte a questo spettacolo terribilmente doloroso, preghiamo Dio che salvaguardi questo prezioso monumento - connaturato alla Francia - nei nostri cuori" ha twittato l'imam della Grande moschea di Parigi, Dalil Boubakeur.

Il re del Marocco Mohammed VI, massima autorità religiosa nel Paese come "principe dei credenti", ha subito espresso al presidente francese Emmanuel Macron "solidarietà e sostegno a nome di tutti i marocchini". L'incidente "non colpisce solo uno dei principali simboli di Parigi - ha aggiunto il sovrano - ma anche un luogo di preghiera e raccoglimento per milioni di fedeli di tutto il mondo".

Infine, dal mondo islamico sciita è giunta la presa di posizione del ministro degli Affari esteri dell'Iran, Mohammad Javad Zarif, che si è detto "profondamente addolorato" per la sorte toccata "all'emblema dell'arte e della storia" francese. "È triste vedere distrutto un monumento che ha resistito per 800 anni a tante guerre e a una rivoluzione" ha dichiarato Zarif. "Il nostro pensiero va al popolo francese e ai cattolici". 

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