Attivista ebrea americana detenuta a Ben Gurion: quando ho pronunciato la parola "arabo", tutto è cambiato


TIMESOFISRAEL.COM
Jewish American rights activist details extensive questioning, detention at airport while leaving Israel, something critics charge is increasing for pro-Palestinian supporters

Sintesi personale

Il membro   di un gruppo statunitense, che lavora per la parità di diritti   tra ebrei e arabi in Israele, è stata fermata  e sottoposta a un lungo interrogatorio  da parte di funzionari della sicurezza israeliani  , quando  ha provato a tornare a casa a San Francisco.
Laura Mandel, 32 anni, che ha lasciato Israele il 14 aprile, ha detto che l'interrogatorio standard all'aeroporto Ben Gurion è diventato aggressivo dopo  aver  specificato di essersi recata in Israele per partecipare alla celebrazione del 30 ° anniversario di Abraham, una organizzazione  senza scopo di lucro che promuove la convivenza tra cittadini ebrei e arabi."Ho la sensazione  che , quando  ho pronunciato la parola 'arabo', tutto sia  cambiato".L'incidente,  ampiamente diffuso mercoledì dai media israeliani e americani, ricorda episodi simili di viaggiatori ebrei sottoposti a interrogatori aggressivi  da parte dei funzionari di sicurezza israeliani a causa delle loro affiliazioni politiche .

Commenti

Post popolari in questo blog

Francesca Albanese risponde a REPUBBLICA: Francesca Albanese: "Mai stata antisemita. Le mie critiche riguardano solo l'occupazione israeliana"

Gideon Levy: "Non mi sento un essere umano": gli abitanti di Gaza che hanno perso tutto in un bombardamento israeliano

B. Michael: dentro la mente del nascente fascista israeliano

The New York Times i volti, i nomi, i sogni dei 69 bambini uccisi nel conflitto tra Israele e Hamas