L'Osservatore Romano Ucciso un palestinese negli scontri al confine»

 TEL AVIV, 29. Ancora violenze al confine tra Israele e la striscia di Gaza. Un palestinese è stato colpito a morte ieri sera dal fuoco di militari israeliani nel corso di disordini verificatisi al confine, nel contesto di nuove manifestazioni di protesta indette da Hamas. Lo riferiscono fonti mediche locali, secondo le quali la vittima, Karam Mohammad Numan Fayyad, aveva ventisei anni e viveva nella località di Khan Yunes, a sud della striscia di Gaza. L'esercito israeliano non ha ancora fornito una propria versione dell'accaduto. Un portavoce dell'esercito si è limitato a riferire che cinquemila dimostranti palestinesi si sono ammassati lungo il confine, da dove hanno scagliato sui militari ordigni esplosivi e bottiglie incendiarie. Due altri ordigni, legati a palloncini, sono stati lanciati da Gaza verso il deserto del Neghev. Entrambi gli ordigni sono stati disinnescati da artificieri israeliani. Questa mattina, la situazione resta molto tesa al confine. L'esercito israeliano ha elevato il livello di allerta, dislocando truppe. Intanto, secondo diversi media arabi, nella notte l'esercito israeliano ha lanciato un attacco aereo contro una postazione palestinese a est della località di Deir Al Balah, nel centro della striscia di Gaza. Non ci sarebbero stati feriti né morti. La notizia è stata confermata da Israele, che ha riferito di aver bombardato una base di Hamas dopo che un razzo era stato sparato dalla Striscia contro una zona aperta a sud del territorio israeliano.
OSSERVATORE ROMANO di oggi, 30/12/2018, a pag.3


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