Conn Hallinan Analisi del dibattito sull’antisemitismo nel Regno Unito

Analisi del dibattito sull’antisemitismo nel Regno Unito


19 settembre  2018
Il Partito Laburista britannico e il suo leader, Jeremy Corbyn, hanno “un problema di antisemitismo,” oppure la sinistra del Partito è stata presa di mira dal governo israeliano a causa del suo appoggio al crescente movimento di boicottaggio e disinvestimento che contesta l’occupazione illegale da parte di Israele delle terra palestinese? A un gruppo di avvocati israeliani e di attivisti sociali piacerebbe conoscere la risposta a quella domanda e hanno intentato  un’azione per la Libertà di Informazione nel tentativo di scoprirla.
Promossa  dall’attivista israeliano per i diritti umani, Eitay Mack, la richiesta è rivolta al Ministero degli Affari Strategici , e il Ministero degli Affari Esteri di Israele, per verificare che questi non abbiano alcuna parte nella delegittimazione    in anni recenti  sul Partito Laburista del Regno Unito e su Mr. Corbyn.”
Il leader laburista è stato definito “anti-semita e razzista da uno dei membri del Parlamento del Partito, e con un tweet recente, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha accusato Corbyn di onorare i Palestinesi che hanno preso parte all’attacco conto gli atleti israeliani durante le Olimpiadi dei Monaco del 1972.
Corbyn è stato per lungo tempo un leader nella lotta contro il razzismo e ha svolto un ruolo fondamentale nel contribuire ad abbattere il regime di apartheid in Sudafrica. Non ha fatto mistero neanche del fatto che fa causa comune con i Palestinesi e che sostiene la campagna Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BD) che mira a costringere Israele a ritirarsi dai Territori Occupati.
Nel 2014, il Partito Laburista ha sperimentato un cambiamento completo dal punto di vista politico, allontanandosi dai programmi centristi di Tony Blair e di Gordon Brown e abbracciando le posizioni social democratiche di sinistra che il Partito Laburista non aveva  sostenuto da più di venti anni. Corbyn si è opposto ai programmi di austerità  senza fine e di privatizzazione dei Conservatori – a molti dei quali i Laburisti avevano acconsentito, e ha chiesto un robusto programma di ri-nazionalizzazione dei trasporti e dell’energia, immettendo denaro nella sanità e nell’istruzione, e aumentando le tasse ai ricchi.
La piattaforma ha stimolato di nuovo la base del Partito Laburista e centinaia di migliaia giovani si sono iscritti. Con 600.000 membri, il Partito Laburista del Regno Unito è ora il partito più grande sul continente europeo. Nell’elezione del 2015, il Partito Laburista ha ottenuto 30 seggi in Parlamento e ha trasformato i Tory in un governo di minoranza.
Quasi nello stesso periodo in cui Corbyn ha assunto il controllo del Partito, sono iniziati gli attacchi che dicevano che era antisemita, o che almeno tollerava l’anti-Semitismo. E’ stato  accusato di paragonare Israele ai Nazisti. E’ stato accusato di avere onorato il gruppo palestinese Settembre Nero il cui  attacco di Monaco nel 1972 ebbe come conseguenza la morte di 11 atleti israeliani. E’ stato denunciato per  avere sostenuto  un murale in una strada di Londra che aveva immagini chiaramente anti-semite.
Infine, i tre principali giornali ebraici del Regno Unito, hanno congiuntamente dichiarato che c’era una “crisi di anti-semitismo nel Partito Laburista britannico e che Corbyn era “una minaccia alla vita ebraica nel Regno Unito.”
Una volta, però che si cominciano a esaminare le accuse, è difficile trovare molte prove di una “crisi.” I sondaggi dimostrano che il Partito Laburista è notevolmente meno anti-semita del Partito Conservatore, e sembra che l’antisemitismo sia diminuito da quando Corbyn ha assunto la carica.  Molte delle cose di cui è accusato Corbyn, sono state o distorte o inventate.
Corbyn non ha paragonato Israele ai Nazisti. E’ stato Hajo Meyer, un sopravvissuto all’Olocausto, che lo ha fatto durante un dibattito  nel 2010 al quale ha partecipato il leader del Partito Laburista. Meyer era sconvolto per il bombardamento Israeliano di Gaza del 2009 – denominato Operazione Piombo Fuso che uccise 1391 Palestinesi, la maggior parte dei quali erano civili. Si riferiva al fatto che i residenti di Gaza non potevano lasciare la Striscia e gli paragonava agi Ebrei, che non avevano potuto fuggire dal Ghetto di Varsavia.
Corbyn non ha deposto una corona di fiori per onorare il gruppo Settembre Nero. L’evento aveva lo scopo di commemorare un attacco del 1985 al quartier generale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) in Tunisia da parte di aerei israeliani che hanno ucciso 47 persone e ne hanno ferite altre 65. L’attacco è stato ufficialmente condannato dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU, con  l’assenso degli Stati Uniti. I membri di Settembre Nero uccisi a Monaco, sono sepolti in Libia, non in Tunisia, anche se uno dei leader del gruppo, Salah Khalaf, è   vicino al luogo
dove si è tenuta la cerimonia funebre.
In base alla libertà di parola, il leader laburista all’inizio ha difeso un murale con elementi anti-semitici, ma quando ha osservato da vicino il dipinto, ha chiesto scusa e ha detto che la libertà di espressione non dovrebbe essere mai usata per mascherare l’anti-Semitismo.
Infine, l’ala di Corbyn del Partito Laburista è accusata di essersi opposta all’adozione di una definizione in 11 punti dell’anti-Semitismo, creata dalla Alleanza Internazionale per la Memoria dell’Olocausto nel 2016. Corbyn si è opposto ad alcune parti della definizione perché molti degli attivisti del Partito Laburista temono che la lista unisca la critica a Israele all’antisemitismo. Perfino l’architetto del documento, Kenneth Stern, ha detto che intendeva essere una “definizione adeguata,” non un modo di limitare la ricerca accademica e la libertà di espressione. “Tuttavia è questo il modo in cui è oramai usata.”
Ci sono prove che il governo di Netanyahu sta cercando di fare esattamente questo, “delegittimando” Israele, il crescente movimento di boicottaggio costituisce l’anti-Semitismo, equiparando, così la critica a Israele con l’anti-semitismo.
Uno studio dello storico David Feldman, direttore dell’Istituto Pears per lo Studio dell’Antisemitismo, al College Birkbeck, ha trovato che la schiacciante maggioranza delle accuse contro i membri del Partito Laburista, riguardavano affermazioni su Israele, non sugli Ebrei.
Stephen Oryszuck, direttore della sezione affari esteri del principale giornale ebraico, Jewish News, ha detto che criticare Israele “non era anti-semitismo,” e che le accuse contro Corbyn erano “ripugnanti, “ e ha aggiunto: “Questo che  stiamo facendo a pezzi  è un anti-razzista impegnato.”
Mentre la soluzione dei due stati si disintegra sotto l’espansione implacabile degli insediamenti ebraici – un recente piano invita  a raggiungere l’obiettivo di un milione di coloni per la fine di quest’anno – e la mossa discutibile di favorire gli Israeliani ebrei invece di altri cittadini, Israele potrebbe essere davvero più vulnerabile a un movimento di boicottaggio. Di certo non sorprende, allora, che il governo di Netanyahu cercherebbe di  stroncare sul nascere il BDS.
L’avvocato e difensore israeliano Mack sta cercando la prova che la campagna contro Corbyn è incoraggiata e appoggiata dai ministeri degli Affari Esteri e dal ministero degli Affari Strategici, e sospetta che esista una “crisi” nel Partito Laburista. “Israele sta rafforzando i suoi rapporti nell’Europa Orientale, con paesi come Ungheria, Polonia, Ucraina, dove hanno problemi con l’anti-Semitismo. Dall’altra parte, vediamo il governo israeliano che fa la propria lotta politica avendo come argomento principale Jeremy Corbyn.
Questo sospetto è sostenuto da un’operazione sotto copertura fatta da Al Jazeera che ha scoperto un collegamento diretto tra il diplomatico Shai Masot dell’ambasciata israeliana a Londra e delle organizzazioni come Amici Laburisti di Israele che soni i principali critici di Corbyn. Masot lavora per il Ministero degli Affari Strategici e si scambiati qualcosa di più che un incoraggiamento. Secondo Al Jazeera, sono stati messi a disposizione più di un milione di sterline (1,3 milioni di dollari) per sostenere la campagna.
Il giornale israeliano Haaretz ha pubblicato un  cablogramma  dell’ambasciata di Israele a Londra che si lamenta del fatto che il ministero degli Affari Strategici stava infrangendo la legge britannica incoraggiano le attività politiche svolte dai gruppi ebrei per la beneficienza.
Oltre ai giornali dell’establishment ebraico, praticamente tutti i giornali popolari nelle Isole Britanniche si è unito alla protesta. La pubblicazione Cold Type ha contato più di 500 articoli sull’argomento pubblicati dal luglio all’agosto di quest’anno. Normalmente, le pubblicazioni liberali come il Guardian, hanno condotto la campagna. La maggior parte dei giornali nel Regno Unito sono più conservatori delle loro controparti continentali o americane, e, nel caso del Guardian, la pubblicazione sta favorendo l’ala destra del Partito Laburista.
In breve, Corbyn è contrario a una potente alleanza di media tradizionali, Partito Conservatore e Blairiti nel Partito Laburista, con Israele dietro le quinte. E la replica di Corbyn di chiedere scusa – di che cosa non è esattamente chiaro – e mandare via i dissidenti dal Partito, non ha spento i fuochi, ma vi ha aggiunto combustibile. Il Partito Laburista ha infine adottato le 11 definizioni di anti-Semitismo.
Che dire dell’effetto di tutto questo sull’elettorato?
Secondo You/Gov, molti dei racconti che “ossessionano i media di Westminster” non hanno grande eco tra il pubblico più ampio. Malgrado la copertura continua e diffusa, soltanto il 6% del pubblico afferma di seguirla da vicino, il 20% alquanto da vicino, e soltanto il 54%  o  non la segue o non sono consapevoli che esista davvero. Il sondaggio conclude che, mentre la “questione può rafforzare opinioni negative esistenti di Corbyn tra coloro che già le hanno, sembra improbabile che contribuisca molto a ridurre l’appoggio per lui.”
Il Partito Laburista guida i sondaggi, ma il suo margine è sottile dato che porta tra il 38% e il 40% di sostegno al 37% -38% dei Conservatori.
I Liberali Democratici  raccolgono circa il 10% e il Partito per l’Indipendenza del Regno Unito, che è razzista, il 5%.
Tuttavia, i sondaggi britannici, in passato, sono stati, notoriamente sbagliati. I sondaggi  prevedevano che la Brexit sarebbe fallita, ma è stara approvata. I sondaggi  che prevedevano che i Conservatori avrebbero “stracciato” i Laburisti nelle elezioni del 2017. Il risultato è stato l’opposto.
Il Partito Laburista ha fatto bene nelle elezioni dei consigli locali di quest’anno anche se i media l’hanno rappresentato come un fallimento, gonfiando le cifre che il partito si prevedeva avrebbe vinto. Il Partito Laburista ha raccolto 77 seggi, cosa che è stata in gran parte un recupero rispetto alla disastrosa esibizione nelle elezioni locali del 2014 che hanno visto il Partito perdere 300 seggi.
Secondo un’analisi della BBC, tuttavia, se i risultati delle elezioni locali si ripetessero
in un’elezione generale, il Partito Laburista sarebbe il partito di maggioranza in Parlamento con 283 seggi rispetto ai 280 dei Tory. Mentre i Conservatori erano scesi del 3% dei voti nelle elezioni locali del 2017, il Partito Laburista era aumentato di 8 punti percentuali.
“La gente ha pensato che l’elezione generale era stata un colpo di fortuna,” ha detto John McDonnell, Cancelliere dello Scacchiere del governo ombra del Partito Laburista, “abbiamo dimostrato che non lo era. L’abbiamo consolidata e siamo andati avanti in termini  di percentuale  del voto.”
I sondaggi dimostrano che le accuse di anti-semitismo possono avere avuto un impatto sulla comunità ebraica, ma quei sondaggi richiedono una prospettiva: la comunità ebraica in Gran Bretagna tende a essere conservatrice, e molti erano contrari ai Laburisti in generale. Nel 2017, circa il 63% degli Ebrei britannici hanno votato per i Conservatori, mentre il 26% ha votato per il Partito Laburista.
Questo non significa che la  controversia  possa non avere effetto, specialmente se i sostenitori di destra del Partito Laburista scappano e creano un nuovo partito. Questo toglierebbe una parte dell’appoggio laburista e dividerebbe i voti nella prossima elezione generale. Probabilmente questa spaccatura manterrebbe al potere i Tory. Ci sono alcuni nel campo laburista che preferirebbero perdere un’elezione che avere al potere Corbyn e la sinistra del partito.
Inoltre, c’è un rischio che preoccupa Mack: “Israele dichiara che Corbyn e il Partito laburista stanno mettendo a rischio gli Ebrei britannici, ma la conclusione  è che lo stesso governo di Netanyahu sta realmente aumentando il rischio per il popolo ebraico n tutto il mondo, perché non si occupano dei problemi reali, ma soltanto di quelli artificiali. Non si preoccupano del vero anti-semitismo, vogliono soltanto realizzare il loro piano politico di eliminare il problema del popolo palestinese   dal palcoscenico mondiale.
E c’è un numero crescente di “veri anti-Semiti” in Europa e negli Stati Uniti che potrebbero non essere una minaccia per Netanyahu, ma che lo sono certamente per gli Ebrei che vivono fuori da Israele.
Da: Z Net – Lo spirito della resistenza è vivo
www.znetitaly.org
Fonte: https://zcomm.org/znetarticle/parsing-the-uks-anti-semitism-debate
Originale : Dispatches From The Edge
Traduzione di Maria Chiara Starace
Traduzione © 2018 ZNET Italy – Licenza Creative Commons  CC BY NC-SA 3.0
Nela foto: Corbyn guida una manifestazione di solidarietà con la Palestina contro i crimini di Israele sionista.



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