Iris Leal: Quei soldati sono i nostri figli
Sintesi personale
Quando esiste un consenso sul modo in cui si è svolto un evento
drammatico, è più facile raggiungere un accordo unanime sul suo
carattere. Tutti hanno visto il video così definto "il cecchino dell'esercito spara ai palestinesi mentre i soldati fanno il tifo "
Questa è una storia coerente che consente un'esperienza condivisa.
I soldati esultanti sono ciò che la destra ultranazionalista chiama, in
circostanze più gravi (come attacchi dolosi alle famiglie palestinesi),
"erbacce randagi", per lavarsi le mani e nascondere il fatto che l'intera area politica è una delle
erbacce selvagge.
Se questo è quello che sono i soldati allora loro, come Elor Azaria e altri catturati da telecamere,
sono la brutta faccia di Israele. Loro e non i nostri figli.
Bene, mi scuso per aver rovinato l'atmosfera celebrativa del Giorno
dell'Indipendenza, ma Israele è davvero brutto e questi
soldati non sono i figli di Charlie Azaria. Sono tuoi e miei.
Bene ho notizie spiacevoli
per voi: non c'è nessun "altro Israele". Esiste solo Israele l'occupante : una realtà malvagia che è andata avanti giorno e notte per
50 anni.
I cecchini nel video odiano gli arabi e ne rendono di mira le teste? Presumibilmente. Ci sono anche altri soldati? Certamente. Data la situazione, è possibile comportarsi diversamente? Ovviamente. Ogni soldato è un'entità morale separata? Secondo la legge, sì, ma che tipo di modello abbiamo dato a loro?
Il filosofo John Rawls definì notoriamente la disobbedienza civile come
"un atto pubblico, nonviolento, coscienzioso, ma politico, contrario
alla legge, fatto solitamente con lo scopo di provocare un cambiamento
nella legge o nelle politiche di governo. ". Finché continuiamo ad accettare
con obbedienza tutte le brutte espressioni dell'occupazione e
l'occupazione stessa, chi siamo noi per disprezzare questi soldati, e
con quali diritto morale?
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