GAZA. Due giovani uccisi nei raid israeliani
Roma, 18 febbraio 2018, Nena News – Sono cominciati nella serata di ieri pesanti bombardamenti aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Secondo
l’esercito si tratta della reazione al ferimento di quattro soldati,
due gravi, avvenuto ieri al confine sud tra la Striscia e Israele.
Una pattuglia si era avvicinata alla barriera di separazione nei
presso di Khan Younis: per rimuovere una bandiera palestinese, secondo
fonti palestinesi; perché erano stati individuati due tunnel, secondo le
forze armate israeliane. Un ordigno nascosto a terra è esploso ferendo i
soldati. Anche qui versioni differenti: secondo la tv al-Manar, legata al movimento sciita libanese Hezbollah, uno dei soldati è morto.
Immediata la rappresaglia contro Gaza: raid aerei e colpi di
artiglieria lungo tutto il confine e, secondo fonti locali, anche a Gaza
city. Secondo Tel Aviv sono state bombardate 18 postazioni di Hamas a
Beit Hanun, Rafah, Deir al-Balah e Khan Younis.Questa mattina a Rafah sono stati trovati i corpi senza vita di due giovani palestinesi, Salem Sabah e Abdallah Abu Sheikha, entrambi di 17 anni. Altri due i feriti al momento ricoverati all’ospedale di Rafah.
Danneggiate anche molte case civili, riporta l’agenzia palestinese Wafa. Hamas ha reagito parlandodi “escalation”. Di certo è il peggior attacco militare lanciato da Israele contro l’enclave palestinese dal 2014, qunado in due mesi di offensiva – Margine Protettivo – vennero uccisi oltre 2.250 palestinesi. Da allora Hamas ha sempre rispettato il cessate il fuoco, ma i rari lanci di missili da parte di gruppi minoritari della Striscia, è sempre stato usato dal governo israeliano per colpire postazioni dell’ala militare dell’esecutivo de facto di Gaza.
Ieri sera Israele ha iniziato a lanciare bombardamenti aerei e colpi di artiglieria contro la Striscia. Almeno due le vittime
Tra la sera di sabato e la mattina di domenica l’esercito israeliano ha condotto 18 tra bombardamenti aerei e attacchi con carri armati contro strutture che sostiene appartengano al movimento politico-terroristico Hamas nella Striscia di Gaza. In uno di questi attacchi sono morti due ragazzi palestinesi di 17 anni. L’attacco di Israele è una forma di ritorsione per un’esplosione, avvenuta sempre sabato nella striscia di Gaza, in cui erano stati feriti quattro soldati israeliani. È stata una delle più grandi operazioni militari condotte da Israele nella Striscia di Gaza dal 2014. L’esercito israeliano ha detto che gli obiettivi degli attacchi erano fabbriche di armi, campi di addestramento e punti di osservazione.
Riguardo ai due adolescenti palestinesi uccisi, l’esercito israeliano ha detto che i soldati a bordo del carro armato che li ha colpiti li avevano individuati come sospetti che stavano cercando di entrare nel territorio israeliano.
Per ora nessun gruppo armato di Gaza ha rivendicato l’esplosione che ha ferito i quattro soldati israeliani. Il ministro della Difesa israeliano Avigdor Lieberman ha dato la colpa a uno dei più piccoli gruppi armati presenti nella Striscia di Gaza, i Comitati Popolari di Resistenza, ma ha detto che la responsabilità ultima di ciò che succede nel territorio è di Hamas.
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