Richard Silverstein : Gli articoli dei media riguardanti la prima base militare Israele-USA sono "falsi"
Sintesi personale
Partendo dalla relazione fuorviante della Difesa
sulla nuova struttura militare statunitense situata in una base aerea
israeliana, i media internazionali hanno dichiarato falsamente che è la prima
operazione comune nel paese.
Questo non è vero. Può essere la prima base congiunta pubblicamente riconosciuta, ma non è la prima. Vi è infatti una base di ascolto NSA situata all'interno dell'unità IDF Unit 8200 . Questo sito è, come ho riportato nel 2014, è situato nella occupata Gerusalemme
Est, il che significa che la NSA ha una base statunitense su terra
palestinese senza avere il permesso delle autorità palestinesi.
..."
I comandanti statunitensi e IDF festeggiano i
Gli i Stati Uniti e Israele hanno interessi molto diversi in generale e in Medio Oriente in particolare e questo pone una serie di quesiti.
Come, ad esempio, reagiranno i militari statunitensi situati all'interno della base israeliana se l'IDF attacca l'Iran contro i desideri del governo
degli Stati Uniti?
E saremo in grado di biasimare i media arabi che punteranno a questa
collaborazione militare per affermare : : "Gli Stati Uniti dovevano conoscere e
approvare questo attacco". A questo punto porremo i nostri
diplomatici e personale militare a rischio in quanto diventeranno obiettivo di coloro che sono vittime dell'aggressione israeliana.
IDF Unit 8200 base, Ofrit, in occupied East Jerusalem. The base is also home to an NSA listening post
Here’s what Barbara Opall Rome wrote:
… The new U.S. base marks the first to be co-located within an Israeli base…That’s actually not true. It may be the first publicly acknowledged joint base, but it isn’t the first. That status goes to the secret NSA listening post located inside the IDF Unit 8200 base called Ofrit. Ronen Bergman offered the original report about the base, which I enlarged via my own reporting. This site is, as I reported back in 2014, in occupied East Jerusalem, which means that the NSA has a U.S. base on occupied Palestinian land without having the permission of Palestinian authorities.
When I pointed out her error, Opall-Rome tweeted that I’d misread her article. But when I noted the quotation above, she never replied.
In Opall-Rome’s report the U.S. military makes a more accurate statement about the nature of the new base:
Referring to the site as Site 883 Life Support Area, [U.S. commander] Gronski said the planned base “signifies the strong bond” that exists between the United States and Israel.U.S. media has rather sloppily reported that the new facility is the first ever joint Israeli-U.S. base. The Washington Post headline says:
“This life support area represents the first ever stationing of a U.S. Army unit on Israeli soil…”
“Israel and US open first American military base in Israel”
U.S. and IDF commanders celebrate plan to operate joint military base, and their new bromance
Further, the U.S. and Israel have quite different interests in general and in the Middle East in particular. By putting our own eggs into Israel’s basket we’re confusing the matter. How, for example, should the U.S. military stationed inside Israel react if the IDF attacks Iran against the wishes of the U.S. government? Of course, if Israel did this under a Trump administration there would be no opposition. But under previous administrations, Israel was denied permission to attack Iran. If future U.S. administrations return to sanity, what happens then when Israeli fighter jets are launched against Tehran? And will we be able to blame the Arab media, which will point to such military collaboration and say: “The U.S. had to know and approve of this attack.” At that point, we will be putting our own diplomats and military personnel in far greater jeopardy as targets of those who are victims of Israeli aggression.
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Aluf Benn : base militare americana in Israele ( anno 20109 Sintesi
personale Mutamenti strategici significativi si verificano senza destare
la meritata attenzione Un chiaro esempio di questo è l' accordo per la
realizzazione di un sistema radar degli Stati Uniti nel Negev, che
rafforzerà la difesa di Israele contro attacchi missilistici siriani o
iraniani. Israele avrà così la prima base americana nel suo territorio
.Il radar sarà gestito da civili appartenenti alla società che ha
sviluppato il sistema, sottoscritto dal Pentagono e da soldati USA.
Fino a quando il sistema non sarà consegnato alle forze di difesa
israeliana sventolerà nel Negev la bandiera Usa Un deterrente per i
nemici, ma anche per Israele che non potrà mettere a repentaglio
personale americano decidendo, per esempio, un attacco agli impianti
nucleari siriani o iraniani Del resto Bush è stato chiaro su questo.
Esiste un'altra ipotesi meno probabile. Gli Usa si preparano ad
attaccare l'Iran e i radar dovrebbero garantire la difesa di Israele
Tutto questo si deve all'iniziativa di Mark Kirk, un repubblicano ,
ardente sostenitore di Israele,Ancora una volta, un' importante decisione
è stata presa in maniera casuale , senza il necessario sostegno
politico e pubblicoAluf Benn: The first American military base on Israeli territory
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