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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Akiva Eldar : Gli ambientalisti israeliani e palestinesi non stanno aspettando il piano di pace di Trump

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            Sintesi persona   Alla  conferenza di Ketura ho conosciuto  israeliani,  palestinesi e  giordani che promuovono  iniziative comuni  per  assicurare aria e acqua pulita ai  loro figli.   David Lehrer, direttore dell'Istituto per gli studi ambientali di Arava che promuove la cooperazione ambientale transfrontaliera, ha dichiarato: "L'ambiente non può aspettare un futuro accordo di pace . I problemi ambientali fanno star  male  sia noi israeliani, sia i nostri vicini palestinesi e giordani. Solo lavorando insieme saremo in grado di proteggere l'ambiente, la salute pubblica,   Lo dobbiamo a noi stessi e alle generazioni future ". Shaddad Attili , che è stato il presidente dell'Autorità Palestinese per l'Acqua , ha gridato :  " i Palestinesi di Gaza  non hanno bisogno di due stati; hanno bisogno di acqua, ar...

Israele: immigrati africani accusati di minacciare l’identità ebraica

Israele : immigrati africani accusati di minacciare l'identità ebraica Nel 2012  Miri Regev ,  ex Brigadiere Generale dell’esercito israeliano, quadro del partito di destra  Likud , ora Ministro della Cultura, organizzò un movimento razziale e xenofobo contro gli immigrati africani che culminò con una manifestazione a Tel Aviv.  Il movimento di Regev ‘Blacks out!’ (Fuori i Negri) si scagliava contro gli immigrati africani provenienti da Eritrea e Sudan affermando che stessero minacciando l’identità ebraica  e che rappresentassero un tumore sociale.  La Regev è nota per le sue idee sugli immigrati e palestinesi che rasentano il nazismo. Come Ministro della Cultura promuove  idee anti democratiche  e razziali. Per compensare, la Regev supporto la causa LGBT in Israele.  Un’abile mossa per aggraziarsi le simpatie della lobby gay internazionale che servono per oscurare le sue idee razziali estremistiche. L’immigrazione africana in Is...

Juan Cole : mandare via i Curdi. La storia del popolo curdo in Iraq

Mandare via i Curdi 27 settembre  2017 Il referendum in Kurdistan che si tiene oggi probabilmente non produrrà un subbuglio immediato in Medio Oriente, come alcuni esperti direbbero. La “Teoria del Domino”, secondo la quale se i Curdi si separano dall’Iraq poi si separeranno anche  dalla Turchia, dall’Iran e dalla Siria, può essere così sbagliata come l’idea che una vittoria comunista in Vietnam avrebbe portato al dominio comunista in tutta l’Asia e il mondo. I curdi iracheni hanno una storia particolare che ha portato al referendum di oggi che non è esattamente replicato in altri paesi con grandi minoranze curde (Iran, Turchia e Siria). I Curdi sono circa il 22% dei 32 milioni di abitanti dell’Iraq. Anche se quasi l’80% degli iracheni sono arabi, i Curdi parlano una lingua indo-europea vicina al persiano e lontanamente  imparentata  all’inglese. Sono per lo più musulmani sunniti ma hanno una preferenza per le tendenze mistiche dei Sufi ...

Presentate alla corte dell’Aja prove di apartheid, saccheggio ed assassinio da parte di Israele

Presentate alla corte dell’Aja prove di apartheid, saccheggio ed assassinio da parte di Israele Ali Abunimah  – 21 settembre 2017, Electronic Intifada Mercoledì [20 sett.] quattro organizzazioni palestinesi per i diritti umani hanno presentato alla procura della Corte Penale Internazionale 700 pagine di prove di crimini di guerra e contro l’umanità da parte di Israele. Ciò avviene mentre due comunità palestinesi in Cisgiordania devono affrontare un’imminente e totale distruzione da parte di Israele. I crimini dettagliati nel dossier includono la persecuzione, l’apartheid, il furto esteso, la distruzione ed il saccheggio delle proprietà palestinesi e prove degli “omicidi ed assassinii deliberati” di centinaia di palestinesi dal 2014. Shawan Jabarin, direttore del gruppo per i diritti umani Al-Haq, ha affermato che il dossier “fornisce una base convincente e ragionevole” perché la procura apra un’indagine in merito a possibili crimini di guerra e contro l’umanit...

Israele sta occupando solo il 2% della West Bank? foto

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      J Street "Mi piace" aggiunto alla Pagina · 28 settembre ·   The red on this map highlights parts of the West Bank that are under Israeli control. Earlier today, US Ambassador David Friedman said that Israel is "only occupying 2% of the West Bank." That's clearly nonsense. Visualizza traduzione

Richard Silverstein decisione segreta della Corte suprema israeliana per la vendita di armi alla giunta birmana

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Il lettore attento si sta probabilmente chiedendo: come puoi sapere la decisione del tribunale se è segreta? Leggi il seguito per sapere la risposta All'inizio di questa settimana, la Corte Suprema israeliana si è pronunciata su un caso sollevato da attivisti israeliani per i diritti umani contro la vendita di armi israeliane alla giunta militare birmana, responsabile della pulizia etnica di 400.000 musulmani Rohingya negli ultimi mesi. Ma ufficialmente non sappiamo nulla della decisione. La Corte ha emesso un ordine di riservatezza in modo che nessun giornalista israeliano possa riferire il risultato. Per quanto riguarda la vendita di armi israeliane, una delegazione militare birmana di alto livello ha visitato Israele nel 2015 e ha firmato importanti nuovi acquisti di armi per rafforzare quella potenza di fuoco che sta usando per bruciare villaggi e sterminare i musulmani di quel paese. La pagina Facebook della giunta birmana ha dato notizia con entusiasmo ...