Amira Hass: EUROPA paga- ISRAELE ruba
EUROPA paga- ISRAELE ruba
Abuso di potere
Da Ramallah Amira Hass
Internazionale 1212 | 7 luglio 2017
Un’organizzazione umanitaria italiana ha commesso un grave crimine:
ha donato pannelli solari a Khalet Hamed, una piccola comunità
palestinese nella valle del Giordano settentrionale, in Cisgiordania. La
mattina del 5 luglio le autorità israeliane hanno rimediato a questo
crimine confiscando i pannelli, che per pochi mesi hanno permesso agli
abitanti di guardare la tv e conservare cibo e medicine nei frigoriferi.
Il pretesto? Non avevano il permesso di ricevere i pannelli.
L’ong italiana è in buona compagnia.
Anche il governo olandese, che ha donato 350mila euro per la
microgriglia di un sistema elettrico ibrido a Jubbet adh Dhib, un
villaggio vicino a Betlemme, ha commesso un crimine. Anche lì di recente
sono stati confiscati 96 pannelli solari. Entrambi i villaggi fanno
parte dell’area C della Cisgiordania (quella sotto il controllo totale
di Israele), che il governo israeliano rifiuta di collegare alla rete
idrica ed elettrica. Non lontano da questi villaggi prosperano gli
insediamenti israeliani, compresi quelli considerati illegali da
Israele, in quanto non autorizzati.
È una questione aritmetica: più la vita si fa dura nelle comunità
palestinesi, più i ragazzi si trasferiranno nelle enclave controllate
dall’Autorità palestinese. Così i coloni israeliani avranno più spazio
per i loro insediamenti. Khalet Hamed e Jubbet adh Dhib dovranno tornare
ai vecchi generatori, costosi, rumorosi e inquinanti, che forniscono
elettricità solo per due ore al giorno.
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