Medio Oriente: Gaza, domani esecuzione pena capitale per presunti assassini capo Brigate Qassam
Medio Oriente: Gaza, domani esecuzione pena capitale per presunti assassini capo Brigate Qassam
Ramallah , 24 mag 18:22 - (Agenzia Nova) - Il presunto assassino del capo delle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato del movimento palestinese di Hamas, Mazen Faqha, e due potenziali complici subiranno domani la pena capitale. Lo ha annunciato oggi il procuratore generale di Hamas, Ismail Jaber. Faqha era stato assassinato lo scorso 24 marzo in un agguato da parte di miliziani sconosciuti nel quartiere Tel al Hawa, nella Striscia di Gaza. La condanna a morte per i tre è stata pronunciata domenica scorsa, 21 maggio, da un tribunale militare. Due degli imputati saranno giustiziati tramite impiccagione (tra cui il 38enne Ashraf Abu Leila, considerato il responsabile della squadra),
il terzo tramite fucilazione, in presenza di funzionari e leader locali. Diversi gruppi dei diritti umani hanno condannato Hamas per la pratica delle esecuzioni a morte. "La pena di morte è una pratica barbara che non ha posto in uno stato moderno", ha dichiarato Sarah Leah Whitson, direttore esecutivo della divisione Medio Oriente di Human Rights Watch, lo scorso aprile. Da quando nel 2007 Hamas ha assunto il controllo amministra la Striscia di Gaza in un colpo di stato armato nel 2007, Hamas ha eseguito le condanne a morte di 25 persone condannate dai suoi tribunali, secondo il Centro palestinese per i diritti umani. (Res)
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i Hamas.
E'
stato lo stesso leader del movimento islamico Ismail Haniyeh ad
annunciare la cattura del presunto assassino del responsabile militare
di Hamas in Cisgiordania. L'uomo, Ashraf "Abu Rafiq" Abu Leila, rischia
la condanna a morte
nena-news.it
Gaza, 12 maggio 2017, Nena News – Sarebbe Ashraf
“Abu Rafiq” Abu Leila, un abitante di Nusseirat, l’uomo arrestato dai
servizi di sicurezza di Hamas perché ritenuto il responsabile diretto
dell’assassinio lo scorso marzo a Gaza di Mazen Fuqaha, uno dei più alti comandanti del movimento islamico. Lo riferiscono a Nena News fonti giornalistiche di Gaza.
L’arrestato, come ha annunciato ieri lo stesso leader di Hamas Ismail Haniyeh, rischia la condanna a morte. Abu Leila, dicono le fonti, sarebbe stato in passato un membro di Ezzedin al Qassam, l’ala militare di Hamas, poi espulso per ragioni disciplinari dall’organizzazione armata. Sarebbe coinvolto in altri gravi crimini avvenuti a Gaza. Le fonti aggiungono che era tenuto sotto osservazione da tempo. Ciò non gli avrebbe impedito di portare a termine l’assassinio di Fuqaha.
Responsabile per le operazioni militari di Hamas in Cisgiordania – Israele lo accusava di aver organizzato attentati con vittime civili – Fuqaha era stato arrestato e condannato all’ergastolo durante la Seconda Intifada palestinese (2000-2005). Dopo aver trascorso diversi anni in carcere fu rilasciato nel 2011 insieme ad altri 1000 detenuti palestinesi, in cambio della liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit catturato e tenuto prigioniero a Gaza dal 2006. Da allora Fuqaha viveva a Tel Hawa, un quartiere meridionale di Gaza city, ed occupava una posizione di grande rilievo ai vertici di Hamas. Il killer l’ha freddato con quattro colpi di arma silenziati alla testa davanti casa sua.
La morte di Fuqaha, di cui Hamas accusò subito Israele, che non ha mai confermato il suo coinvolgimento, rappresentò uno smacco per i servizi di sicurezza del movimento islamico incapaci di garantire protezione a un suo esponente di spicco, evidentemente sorvegliato per settimane da chi l’ha ucciso. “Questo assassinio ha la chiara firma del (servizio segreto israeliano) Mossad. Israele è noto per i suoi omicidi”, disse durante i funerali nella Striscia di Gaza uno dei dirigenti di Hamas, Ismail Jaber.
Subito dopo l’uccisione di Fuqaha, Hamas sigillò Gaza chiudendo per vari giorni il valico di Erez con Israele allo scopo di impedire la possibile fuga degli assassini. Inoltre allestì posti di blocco e controlli per le strade della Striscia.
I dettagli dell’arresto di Ashraf “Abu Rafiq” Abu Leila saranno resi noti nei prossimi giorni da Hamas che, si è appreso, ha effettuato altri arresti in connessione con l’omicidio di Fuqaha. Nena News
L’arrestato, come ha annunciato ieri lo stesso leader di Hamas Ismail Haniyeh, rischia la condanna a morte. Abu Leila, dicono le fonti, sarebbe stato in passato un membro di Ezzedin al Qassam, l’ala militare di Hamas, poi espulso per ragioni disciplinari dall’organizzazione armata. Sarebbe coinvolto in altri gravi crimini avvenuti a Gaza. Le fonti aggiungono che era tenuto sotto osservazione da tempo. Ciò non gli avrebbe impedito di portare a termine l’assassinio di Fuqaha.
Responsabile per le operazioni militari di Hamas in Cisgiordania – Israele lo accusava di aver organizzato attentati con vittime civili – Fuqaha era stato arrestato e condannato all’ergastolo durante la Seconda Intifada palestinese (2000-2005). Dopo aver trascorso diversi anni in carcere fu rilasciato nel 2011 insieme ad altri 1000 detenuti palestinesi, in cambio della liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit catturato e tenuto prigioniero a Gaza dal 2006. Da allora Fuqaha viveva a Tel Hawa, un quartiere meridionale di Gaza city, ed occupava una posizione di grande rilievo ai vertici di Hamas. Il killer l’ha freddato con quattro colpi di arma silenziati alla testa davanti casa sua.
La morte di Fuqaha, di cui Hamas accusò subito Israele, che non ha mai confermato il suo coinvolgimento, rappresentò uno smacco per i servizi di sicurezza del movimento islamico incapaci di garantire protezione a un suo esponente di spicco, evidentemente sorvegliato per settimane da chi l’ha ucciso. “Questo assassinio ha la chiara firma del (servizio segreto israeliano) Mossad. Israele è noto per i suoi omicidi”, disse durante i funerali nella Striscia di Gaza uno dei dirigenti di Hamas, Ismail Jaber.
Subito dopo l’uccisione di Fuqaha, Hamas sigillò Gaza chiudendo per vari giorni il valico di Erez con Israele allo scopo di impedire la possibile fuga degli assassini. Inoltre allestì posti di blocco e controlli per le strade della Striscia.
I dettagli dell’arresto di Ashraf “Abu Rafiq” Abu Leila saranno resi noti nei prossimi giorni da Hamas che, si è appreso, ha effettuato altri arresti in connessione con l’omicidio di Fuqaha. Nena News
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