Da Gaza a Roma: vela e speranza per 10 ragazzi
L’iniziativa della scuola “Mal di Mare”. Il direttore: «È stato difficile portarli qu
02/09/2016
roma
«Non è la prima volta che ci occupiamo di progetti di inclusione sociale, e questa iniziativa si inserisce nella scia del nostro interesse per l’area del Mediterraneo. Non è stato facile far arrivare in Italia questi ragazzi, per problemi di permessi e visti, anche se si tratta di bambini di 10 anni».
Ma intanto arrivano le prime notizie positive per l’avvio della scuola di vela a Gaza: «Le Nazioni Unite, il consolato italiano, l’ambasciata palestinese, e tutti gli organismi di cooperazione italo-palestinese ci hanno già dato riscontri positivi, vorremmo fare in modo di creare un corridoio per far arrivare ragazzi dalla Palestina all’Italia, diamo un piccolo segnale di pace per il Medio Oriente», continua Pandimiglio.
“Mal di Mare” aveva già avuto a Pescia Romana altri ospiti provenienti dalla Cisgiordania cinque anni fa e dall’associazione parlano di una «bellissima esperienza». Ma non sarà soltanto scuola di vela, perché «in questi otto giorni sono in programma altre attività, tra cui serate dedicate alla musica, ai giochi di prestigio, e uno spettacolo musicale giovedì sera al quale parteciperanno gli stessi bambini».
Il progetto, che vede tra gli organizzatori le associazioni Gazzella-onlus e Assopace Palestina, prevede una tappa in montagna a Supino; lì i ragazzi di Gaza saranno ospiti di Luisa Morgantini, ex parlamentare europea. Sono state organizzate anche visite guidate nel centro di Roma. «Alcuni di loro non sanno nemmeno parlare l’inglese, ma dai sorrisi e dagli sguardi traspare la felicità per questa nuova esperienza», dicono i volontari che sono andati a prenderli all’aeroporto di Fiumicino, da dove ripartiranno per Gaza il 14 Settembre.
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