Israele : La nostra ragazza di Sima Kadmon
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Domenica scorsa, Tair Kaminer, di 19
anni, si trovava davanti al comandante del Centro di arruolamento, Col.
Aran Shani e è stata condannata per la sesta volta a causa del suo
rifiuto di servire nell’IDF per motivi di coscienza. È stata condannata a
ulteriori 45 giorni di carcere e ha raggiunto un periodo complessivo di
detenzione di 170 giorni.
“Io sono nata e cresciuta in Israele,
ho studiato al liceo presso la School of Arts, ero un membro e poi una
leader di gruppo del Movimento scout della Gioventù a Tel Aviv e dieci
mesi fa, ho completato un anno di volontariato con gli scout a Sderoth.
Dal 10 Gennaio 2016 sono stata ripetutamente incarcerata di nuovo e di
nuovo nel carcere militare per il mio rifiuto di servire nell’esercito,
nonostante la mia richiesta di fare un volontariato civile alternativo.
Dal momento che così tanti sostenuto il
soldato tiratore da Hebron, Eluor Azria, e lo hanno chiamato “il nostro
ragazzo”, mi permetto di chiamare Tair Kaminer “la nostra ragazza.”
Kaminer è nel carcere 6. Può parlare al
telefono per sette minuti al giorno. Può ricevere i visitatori per una
mezz’ora, una volta ogni due settimane. Scrive un diario in prigione e
lo dà a sua mamma su carta. Goldfeiner lo trascrive e lo inserisce in un
blog.
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