Tuwani : a colpi di pala


A COLPI DI PALA (testimonianza da Operazione Colomba)

Mercoledì 27 Luglio 2016 00:48
Palestina
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Ieri sera è arrivato N. a casa, ha bussato e ha chiesto che lo seguissimo. Non era in macchina come al solito, era a piedi, e mentre scendevamo per la strada principale del villaggio altri uomini si sono uniti a noi, camminando. All’orizzonte c’era ancora un po’ di luce, ma in cielo c’erano già le prime stelle: tra qualche minuto sarebbe arrivata la notte.

Dal 9 giugno (il giorno dopo l’attacco al Sarona Market di Tel Aviv) l’esercito Israeliano ha chiuso la strada che collega il villaggio di Tuwani alla città più vicina per ben 7 volte. Per sette volte gli abitanti hanno visto un bulldozer, circondato da soldati, chiuderli fuori da ospedali, università, negozi, lavoro.

E’ una punizione collettiva: la vita di un israeliano ha un prezzo molto alto. Quella dei palestinesi sembra non valere un granché.

Siamo stati con N. e gli altri uomini del villaggio al buio, a scavare a colpi di pala e piccozza quello che il bulldozer aveva costruito durante il giorno: un immenso cumulo di rocce e terra a bloccare la strada, a punire tutti indiscriminatamente per crimini che non hanno commesso. I colpi della pala erano una liberazione, uno sfogo, una rivincita innocente. Si lavorava al buio, i ragazzini più piccoli stavano in cima alla collina, a ogni macchina di passaggio lanciavano un fischio e tutto si fermava: immobili, accucciati dietro ai sassi aspettavamo che le luci dei fari sparissero.

All’ultimo colpo di piccone tutti si sono messi a correre verso casa, la prima macchina è passata per il varco aperto, e noi ci siamo saltati su al volo, salendo verso il villaggio. Nel cassone dietro quella jeep le parole non si sentivano, il vento era troppo forte, ma i sorrisi si vedevano benissimo. Era sorta la luna, ed era grandissima e luminosa.

E’ stata una notte un po’ magica, illuminata da una luna speciale, perfino i soldati, quando sono arrivati credendo che ci fosse una macchina rotta senza accorgersi del lavoro segreto, si sono fermati a guardarla. Inshalla la luna proteggerà ancora i nostri sorrisi, inshalla a colpi di piccone cadranno tutte le nostre paure.


http://www.operazionecolomba.it/palestina-israele/2662-a-colpi-di-pala.html

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