Strage di Nizza: oltre un terzo delle persone uccise era musulmano
Strage di Nizza: oltre un terzo delle persone uccise era musulmano
Tra le vittime del 14 luglio c'erano
una trentina di musulmani, per la maggior parte franco-tunisini,
proprio come l'attentatore.
Le vittime ella strage
globalist
19 luglio 2016
Una guerra folle, una guerra tra fratelli. Dopo la notizia della prima vittima, donna e musulmana ecco la conferma di una strage senza senso. Tra le vittime della strage di Nizza del
14 luglio c'erano una trentina di musulmani, per la maggior parte franco-tunisini, proprio come l'attentatore nato in Tunisia. Lo ha detto oggi il vice presidente del Consiglio regionale di culto mulsumano, Boubekeur Bekri, precisando che la stima è basata su informazioni ancora parziali, come riporta Le Figaro.
14 luglio c'erano una trentina di musulmani, per la maggior parte franco-tunisini, proprio come l'attentatore nato in Tunisia. Lo ha detto oggi il vice presidente del Consiglio regionale di culto mulsumano, Boubekeur Bekri, precisando che la stima è basata su informazioni ancora parziali, come riporta Le Figaro.
Oggi si è tenuta una preghiera in una moschea di Nizza per
tre vittime: una mamma di 31 anni e sua figlia di circa 4 anni, oltre
che di un giovane 29enne i cui corpi saranno sepolti in Tunisia. "La
vostra comunità è senza dubbio la più colpita da questo attentato", ha
detto un rappresentante della municipalità di Nizza Auguste Verola.
"Che le vittime siano musulmane, cristiane o atee, poco importa perchè quello che è accaduto è un dolore che colpisce tutti", ha detto ancora Boubekeur Bekri durante la preghiera.
"Che le vittime siano musulmane, cristiane o atee, poco importa perchè quello che è accaduto è un dolore che colpisce tutti", ha detto ancora Boubekeur Bekri durante la preghiera.
Per domani e dopodomani sono in programma altre cerimonie
nelle moschee di Nizza per tre franco-marocchini e due franco-algerini, i
cui corpi faranno ritorno, per la sepoltura, nei loro paesi di origine,
una volta che saranno rilasciati i permessi.
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