Gad Lerner : Dalle urne un piccolo segnale interessante sul voto dei musulmani milanesi
Vale la pena di segnalare che la candidata del Partito Democratico
milanese Sumaya Abdel Qader, animatrice del Caim (Coordinamento
associazioni islamiche di Milano e Monza) e fondatrice dell’associazione
femminile Aicha, ha ottenuto più di mille preferenze. Un indubbio
successo, se si tiene conto della vera e propria campagna ostile cui
l’avevano sottoposta altri due candidati della medesima lista, Marian
Ismail Mohamed e Daniele Nahum, i quali l’accusavano -a mio parere
irresponsabilmente- di essere una portavoce del radicalismo islamico e
(addirittura) del wahabismo. Insieme, la somma delle preferenze
conseguite da Marian Ismail Mohamed e Daniele Nahum neanche raggiunge
quelle ottenute dalla sola Sumaya. Lo considero uno spiraglio di
ragionevolezza sul quale lavorare insieme in futuro, superando polemiche
strumentali, affinchè la comune battaglia culturale contro il jihadismo
e per l’integrazione dei musulmani faccia dei concreti passi avanti.
Garantendo parità di diritti, fin qui negati, alla vasta comunità
dell’islam milanese.
Dalle urne un piccolo segnale interessante sul voto dei musulmani milanesi | Gad Lerner
Commento personale e come tale vale
I Fratelli musulmani non c'entrano nulla in questo caso, come è stato ampiamente dimostrato, centrare l'attenzione sull'essere ebreo o musulmano generalizzando in tal modo la questione , è secondo me pericoloso. La radicalizzazione dello scontro ,a volte, cinicamente manipolativa non conviene a nessuno. In Italia esistono i partiti politici e la legge . Ci si confronta ,penso, quindi sui programmi utilizzando categorie politiche ,non spostando lo scontro sul mantello di appartenenza : cattolico italiano, ebreo, musulmano, induista, buddista ecc ecc Questo non è solo fuorviante,ma è un boomerang. visto che siamo tutti cittadini italiani, in caso contrario non si voterebbe, non si verrebbe eletti, non si partecirebbe alle elezioni ecc. Quindi sarebbe forse meglio il termine : italiani di diverse aree politiche e di diversa matrice culturale e identitaria ,se proprio si vuole differenziare http://www.cipmo.org/edit.../2016/a-proposito-di-sumaya.html
Sono cittadini italiani
Stefano Levi Della Torre e Sumaya
Commento personale e come tale vale
I Fratelli musulmani non c'entrano nulla in questo caso, come è stato ampiamente dimostrato, centrare l'attenzione sull'essere ebreo o musulmano generalizzando in tal modo la questione , è secondo me pericoloso. La radicalizzazione dello scontro ,a volte, cinicamente manipolativa non conviene a nessuno. In Italia esistono i partiti politici e la legge . Ci si confronta ,penso, quindi sui programmi utilizzando categorie politiche ,non spostando lo scontro sul mantello di appartenenza : cattolico italiano, ebreo, musulmano, induista, buddista ecc ecc Questo non è solo fuorviante,ma è un boomerang. visto che siamo tutti cittadini italiani, in caso contrario non si voterebbe, non si verrebbe eletti, non si partecirebbe alle elezioni ecc. Quindi sarebbe forse meglio il termine : italiani di diverse aree politiche e di diversa matrice culturale e identitaria ,se proprio si vuole differenziare http://www.cipmo.org/edit.../2016/a-proposito-di-sumaya.html
Sono cittadini italiani
Stefano Levi Della Torre e Sumaya
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