Miriam Handelman : io sopravvissuta all'Olocausto contro l'uso politico dell'Olocausto
Siintesi personale
Io sono una sopravvissuta all'Olocausto, nata a Belgrado nel 1940, ho trascorso la mia infanzia nel ghetto e in un ospedale di Budapest sotto falso nome. La mia vita essenzialmente ha avuto inizio nel 1948 quando sono emigrata in Israele. Qui ho costruito la mia vita con difficoltà e disagio, senza l'aiuto del governo nonostante le promesse dei ministri
Ho servito nell' 'IDF , io e mio marito siamo stati tra i primi abitanti di Arad. I miei figli hanno servito nell'esercito e non mi sono mai sentita ,eccetto in questi ultimi anni - alienata allo stato che mi ha assicurato una vita di libertà come Ebrea. Negli ultimi anni, man mano che invecchio, ho incontrato l'odio per quanto penso nei bus ,nei negozi alimentari e nei centri commerciali , un odio che a volte si esprime con la frase : "Vai a Gaza, vai da Hamas". A questo si deve aggiungere l'incitamento all' odio per scopi politici.degli stessi politici In questa atmosfera mi sento perseguitata una volta di più. Non siamo vittime. Un popolo che conquista un altro popolo, una nazione che ha un forte esercito, non può usare l'Olocausto per giustificare le sue azioni. Ogni giorno sento gli spiriti del male che si diffondono nel paese. Mi sento come un estranea indesiderata, e, purtroppo, ho anche paura. Maj. Gen. Yair Golan è stato corretto Come 'uomo responsabile di tutti i nostri figli ha detto quello che doveva dire .L'odio verso lo straniero, l'occupazione, una mancanza di volontà di accettare le persone con altri punti di vista costituiscono le basi di un movimento fascista. Dobbiamo fermare questo subito, perché se non lo facciamo, i nostri leader continueranno a usare l'Olocausto per bloccare le critiche dal mondo libero che giustamente condanna questi fenomeni.
Miriam Handelman
Commenti
Posta un commento