Sionismo anti-BDS in USA, odore di maccartismo: “Come ho dovuto difendermi di fronte alla Commissione contro l'Antisemitismo dell'Università di New York”


Sarah Schulman, professore di Scienze Umane al College of Staten Island (CSI) di CUNY (City University of New York),  24 marzo 2016
 http://www.jadaliyya.com/pages/index/24131/today-i-testified-before-the-cuny-task-force-on-antisemitism
Mi ha accompagnata il mio avvocato Jed Eisenstein, presidente di JVP (Jewish Voice for Peace). Avevo comunque anche l'appoggio di Avvocati per la Palestina e del Centro per i Diritti Costituzionali. Uno dei menbri della Commissione contro l'Antisemitismo, Paul Shechtman non era presente ma conviene ricordare che egli, oltre ad avere difeso Strauss Kahn, è il difensore del poliziotto che, mentre ispezionava uno stabile, sparò ed uccise Akai Gurley, il 28enne nero che in compagnia della sua ragazza stava uscendo dal suo appartamento al 7° piano. Appena giunta nella lussuosa sede di Park Avenue, mi è stata presentato un dossier di 14 pagine redatto da ZOA (Zionist Organisation of America). L'accusa riguardava il gruppo di studentesco che seguo e cioè Studenti per la Giustizia in Palestina (Students for Justice in Palestine, SJP) al College di Staten Island (CSI).
Le accuse erano tutte frutto di un'assurda montatura. Ad esempio, SJP veniva accusata di aver dipinto svastiche sui muri della facoltà, ma non c'è memoria di un fatto del genere, né tra gli studenti ma neanche da parte del Preside della Facoltà. Il dossier era una caterva di calunnie nei confronti degli studenti Musulmani. Vi si trovavano ripetutamente accuse del tipo “uno studente Musulmano” che aveva detto qualcosa di offensivo nei confronti di uno studente Ebreo. Ma questi studenti mai venivano indicati mentre mancavano dettagli e date dei fatti.




La sede di CUNY, Università di New York
Ho dichiarato alla Commissione che, malgrado che alcuni studenti Palestinesi appartengano a famiglie cacciate dalla Palestina, i cui genitori magari sono illegalmente imprigionati, a cui viene impedito di entrare in Palestina, non ho mai sentito accenti antisemiti od omofobici da parte loro. Una delle accuse fu che “una studentessa Ebrea” doveva nascondere la sua stella di Davide quando era in presenza di studenti Musulmani. Ho spiegato alla Commissione che ci sono Ebrei che hanno un'opinione del tutto disumanizzante nei confronti dei Arabi, Musulmani e Palestinesi e questo li rende estremamente prevenuti nei loro confronti, ma questo non ha certo alcunchè a che fare con gli studenti Musulmani e comunque non costituisce una loro colpa.
Riguardo a Sionismo e Giudaismo ho dovuto far presente che fin dalla pubblicazione da parte di Theodor Hertzl de “Lo Stato Ebraico” nel 1896, vi sono stati aspri dispareri nel momdo Ebraico a proposito del sionismo e che nella sua storia millenaria il Giudaismp fu sempre fortemente dialettico, mentre forzarlo ora in una sola posizione è antistorico e non Giudaico. Ho fatto alla fine presente come ZOA mi stia perseguitando su Twitter, con l'invio di 40 messaggi al giorno al mio editore, amici, colleghi, chiamandomi “terrorista”, sabotando la mia pagina Wikipedia con la falsa affermazione che sono stata a Gaza “ospite di Hamas”, mentre non sono stata mai a Gaza e non ho contatti con Hamas. Ho posto anche la questione di come abbia potuto Abe Foxman (estrema destra della Lega contro la Diffamazione) dichiarare al quotidiano Daily News la sua approvazione su come la Commissione CUNY stava trattando il mio caso. Che ne sapeva Foxman di come la Commissione stava gestendo il mio caso? Chi gli aveva dato queste informazioni? Come ha potuto un gruppo di prepotenti, sulla base di accuse insensate, indurre CUNY a mettere in piedi una Commissione? Vedevo dunque una relazione inappropriata tra CUNY e ZOA.

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