Colonia, sul web video che mostra aggressioni alle donne a Capodanno. Ma è girato al Cairo, nel 2012




Un video su Youtube, spacciato come documento dell'attacco da parte di immigrati arabi nei confronti di una donna tedesca, la notte di Capodanno a Colonia, risale in realtà al 2012, ed è stato girato con un cellulare al Cairo. Precisamente il video ritrae l'aggressione ad una giornalista tedesca a piazza Tahrir, nei giorni della cosiddetta "Primavera araba", che porteranno alla destituzione del presidente egiziano Hosni Mubarak.

A rivelare il falso, sulla sua pagina Facebook, è proprio la giornalista che fu oggetto dell'attacco, Julia Leeb. Nel post "Rompendo il silenzio" scrive: "Ho esitato a lungo, ma non mi vergogno più. I criminali e i politici dovrebbero vergognarsi".

Il video si è diffuso in modo virale attraverso i social media, soprattutto tedeschi, in seguito alle notizie di molestie e rapine che sarebbero state perpetrate da profughi  "di origine araba e nordafricana" nei confronti di centinaia di donne la notte di Capodanno a Colonia. La cancelliera Angela Merkel ha condannato le aggressioni come "azioni criminali disgustose" e ha valutato l'espulsione per gli autori delle molestie

Scrive Julia Leeb: "Questo video non è stato girato a Capodanno in Germania. Lo so. Lo so perché la persona che viene attaccata in questo video sono io". Poi racconta che il video ritrae alcuni momenti concitati a piazza Tahrir nel 2012. Nelle immagini si vede una folla che si stringe intorno alla donna, la schiaccia e la travolge. Quel giorno, spiega la giornalista, "gruppi organizzati hanno cercato di creare il caos".

Secondo Julia Leeb, quelli di Colonia "sembrano attacchi organizzati. Circa 1.000 giovani sono arrivati in grandi gruppi, apparentemente con il preciso intento di effettuare aggressioni nei confronti delle donne".

Poi la giornalista, nel post, si rivolge direttamente alla Cancelliera tedesca Angela Merkel, la sollecita a capire come sia stato possibile che questi uomini siano riusciti ad organizzarsi, e le chiede a mascherare i colpevoli. Infine, conclude con questa richiesta accorata: "Proteggi i rifugiati innocenti e il tuo stesso popolo!"

L'episodio testimonia difficoltà crescenti di una società che si polarizza sul tema dell'immigrazione e delle politiche di accoglienza della Cancelliera tedesca.

Intanto è salito a 379  il numero di donne che ha presentato denuncia per aggressioni sessuali e furti subiti a Colonia durante la notte di Capodanno. Lo ha reso noto un comunicato della polizia sabato che precisa: per circa il 40% dei casi si tratta di denuncia di aggressioni sessuali. I sospetti sono rivolti nella maggior parte dei casi verso persone di origine nordafricana.


Breaking the silence Ich habe lange gehadert. Seit gestern ist ein Video im Umlauf, das angeblich die Angriffe von Kö...
Posted by Julia Leeb on Venerdì 8 gennaio 2016

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