Sayed Kashua: che cosa c'è dietro i lanciatori di sassi a Gerusalemme

sabato 26 settembre 2015

Sintesi personale, non traduzione

   Da quanto ho capito,  ascoltando i   telegiornali israeliani ,  i nostri migliori commentatori, giornalisti e conduttori televisivi - questi bambini palestinesi dei quartieri di Jabal Mukaber e Silwan sono marmocchi senza coscienza che gettano pietre e bombe incendiarie invece di giocare insieme in un parco, per esempio . "Devono essere fucilati," ha dichiarato un  corrispondente della sicurezza , incitando all'omicidio. I genitori devono essere puniti  ha aggiunto un altro .  

Il governo sta suggerendo che  togliere National Insurance  ai genitori  pur sapendo che National Insurance è una delle principali fonti di reddito per molti residenti di Gerusalemme Est. Forse i genitori irresponsabili , i cui figli lanciare pietre , capiranno la necessità  di portarli con i loro amici dopo la scuola in una piscina locale, in una biblioteca pubblica o al Cinema . Allora, chi c'è dietro tutto questo? Davvero non si sa chi c'è dietro? Sei stato a Jabal Mukaber ultimamente? Sei mai stato a Silwan? Avete vagato tra i vicoli, avete visto quante scuole ci sono? Avete visto le case dei coloni e gli edifici delle loro non-profit  associazioni?Avete chiesto ciò che i genitori fanno, quale sia il loro livello di reddito , quali siano i futuri piani di sviluppo e il numero degli ordini di demolizione  rilasciati?

Non voglio parlare di Al-Aqsa  dal punto di vista religioso; ne  parlerò come l'unico luogo dove i bambini della Città Vecchia e dei quartieri adiacenti possono giocare. Ne parlerò come un giardino, come l'unico posto nella città vecchia che non si è soffocati dagli edifici, dalla  sporcizia e dal disagio della vita di tutti i giorni.
Molti bambini  vanno lì perché non hanno nessun altro posto dove andare. E 'una bella, piazza magica, lontano dal sovraffollamento e  dalle costrizione che si nascondono dietro ogni porta araba nella Città Vecchia. Ogni bambino sa che è il posto più bello della parte araba della città. Che si può giocare lì, sognare e immaginare una realtà diversa lì  e coltivare un po 'di speranza. Un luogo dove non vi è il  dominio diretto israeliano. Ora  non  ci sarà nemmeno una  piccola area per i bambini arabi   in nome della sovranità israeliana, della libertà di culto, dell' archeologia e  della sicurezza di Israele

"Pietre uccidono", quasi tutti sono d'accordo  ed è necessario torturare e imprigionare gente  per dimostrare chi è il padrone qui . Non c'è discussione su questo, sul fatto che Israele è più forte e libera di fare tutto ciò che  vuole ,ma  per favore, senza finta  ingenuità finto, senza iocrite domande su "chi c'è dietro."