Arash Karami :I parlamentari iraniani considerano un errore la visita di Hamas in Arabia Saudita

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 Sintesi personale

Il supporto delle organizzazioni  palestinesi è stato uno dei principi immutabili della Repubblica Islamica dal 1979.Nel suo ultimo discorso il leader supremo Ayatollah Ali Khamenei ha  dichiarato che ,anche in presenza  di un accordo sul nucleare, il sostegno  ai  " gruppi di resistenza "dovrebbe continuare.
Tuttavia non è un segreto che, da quando i disordini  sono iniziati in Siria nel 2011, le relazioni tra Hamas e l'Iran si sono deteriorate . L'Iran ha spinto il gruppo militante sunnita  a sostenere politicamente Bashar al-Assad, mentre Hamas è stato sulle difensive , negando le accuse di sostenere l'opposizione armata al regime siriano  . Contemporaneamente  Khaled Meshaal ha lasciato  Damasco nel 2012 per il Qatar, uno dei principali sponsor dell' opposizione armata ad Assad.
  È comprensibile quindi che,quando i leader di Hamas, tra cui Meshaal, hanno  visitato l'Arabia Saudita e si sono incontrati con il re Salman bin Abdul Aziz Al Saud, il 18 luglio, la reazione iraniana sia stata immediata .
Forse la critica più forte è venuto dal giornale riformista Ghanoun in un articolo di Saman Saberian, "Hamas: Bank account in Tehran, stronghold in Riyadh.  riprende l'accusa  che Meshaal avrebbe inviato combattenti per la guerra dell'Arabia Saudita in Yemen .contro le milizie appoggiate dall'Iran . .Saberian riconosce che non c'è alcuna conferma di un accordo tra i sauditi e Hamas, ma i rapporti iraniani  confermano che l'Arabia Saudita ha chiesto  ad Hamas   di combattere  Ansar Allah.
  IL parlamentare iraniano Mohammad Ismael Kowsari ha dichiarato : "Hamas ha  già fatto questi errori in passato e non ha imparato nulla ." L'ex comandante delle Guardie rivoluzionarie islamiche  e attuale membro della Sicurezza Nazionale del Parlamento e Comitato per la politica estera ha aggiunto che Hamas dovrebbe sapere che l'Arabia Saudita non si è mai impegnata per i diritti dei palestinesi.La Repubblica Islamica dell'Iran  al momento opportuno prenderà una decisione nell'interesse del popolo oppresso della Palestina."  
La copertura di Ghanoun  su una questione delicata come la Palestina è interessante. Media conservatori iranianoi,  da sempre  favorevoli  ai gruppi palestinesi sostenuti dall'  Iran,  come  Hamas e la Jihad islamica, non hanno  reagito così duramente  Media riformisti, che in genere hanno una visione più sfumata verso i diritti dei palestinesi  e verso Israele ,  hanno sottolineato il costo economico e politico  versato  dall'Iran per un alleato poco affidabile.




Arash Karami
Iran Pulse Editor

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