Video : Freedom Flotilla verso Gaza


شاهد | #أسطول_الحرية يواصل رحلته إلى #غزة وتوقعات بوصوله صباح الاثنين




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Posted by ‎Al Jazeera Channel - قناة الجزيرة الفضائية‎ on Sabato 27 giugno 2015




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Freedom Flotilla III è in viaggio per aprire il porto di Gaza













Più di 3 imbarcazioni, con oltre 50 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio, da oltre 20 paesi sono pronti a raggiungere il porto di Gaza e chiedere alla comunità internazionale che sia aperto.


La missione di quest’anno, organizzata dalla Coalizione internazionale della Freedom Flotilla contro il blocco e l’assedio di Gaza, sta per partire per evidenziare la violazione dei diritti di un milione e ottocentomila Palestinesi che vivono nella più grande prigione a cielo aperto del mondo.


Il governo israeliano dichiara che sono imbarcazioni non autorizzate che cercano di entrare illegalmente in acque territoriali israeliane. Non ci sono “imbarcazioni non autorizzate”, c’è un blocco illegale e disumano. Le Nazioni Unite di recente hanno chiesto che il blocco abbia fine e la Freedom Flotilla III sta andando proprio a sfidare questo blocco, senza intenzione o bisogno alcuno di entrare in acque territoriali israeliane. Questa realtà è già stata evidenziata dalle modalità che Ia marina israeliana ha adottato contro le missioni precedenti, sin dal 2009. Le ha intercettate sempre in acque internazionali dirette verso acque palestinesi al largo di Gaza e mai dirette verso Israele o acque territoriali israeliane.


La Freedom Flotilla III è stata invitata dai Palestinesi di Gaza tramite varie organizzazioni che lavorano per aiutare le migliaia di persone rimaste ferite , senza casa, senza lavoro o dislocate a seguito delle recenti operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza. Tra i nostri passeggeri c’è anche il Dr. Basel Ghattas, Membro della Knesset Israeliana, che in una lettera aperta al Primo Ministro Netanyahu ha chiesto che la nostra missione possa raggiungere il porto di Gaza.


La destra israeliana si sta muovendo per penalizzare MK Ghattas per la sua partecipazione ad una azione politica legittima organizzata da persone di tutto il mondo, mentre il Deputato MFA Hotovely ha annunciato azioni diplomatiche internazionali contro la Freedom Flotilla III. Avvocati in tutto il mondo si stanno muovendo contro la missione, proprio come fecero nel 2011. Siamo spiacenti che “l’unica democrazia del medio oriente” ritenga che questo sia il modo migliore di gestire la questione, anziché risolvere i problemi veri quali l’occupazione, il blocco e la divisione del territorio palestinese, come pure la discriminazione pubblica e legale dei Palestinesi e degli Arabi Israeliani.


Andiamo avanti imperterriti, perché il nostro scopo non è agire contro Israele, ma contro l’occupazione. Le nostre azioni non sarebbero necessarie se i governi di tutto il mondo e gli organismi internazionali, come l’Unione Europea e l’ONU, facessero i passi necessari per rendere i governi Israeliani responsabili dei crimini di guerra e punizione collettiva nei confronti di un milione e ottocentomila Palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza. Sono benvenute tutte quelle voci che si leveranno da Israele per dichiarare che lo Stato di Israele non è minacciato dalle azioni contro il blocco.


La comunità internazionale dovrebbe smettere di chiudere gli occhi sul blocco e l’occupazione e fare i passi necessari e urgenti per assicurare l’apertura del porto di Gaza, l’unico porto della Palestina verso il resto del mondo.


Freedom Flotilla III media team:


Phone: +30 2110115937
E-mail: media@freedomflotilla.org
http://ff3.freedomflotilla.org





3 La Freedom Flotilla lascia Creta, prossima tappa: Gaza


Il racconto di un attivista italiano presente a bordo. A seguire la Marianne, l'imbarcazione principale, altre tre navi che stanno portando verso la Striscia 50 attivisti e tante emittenti tv.


nena-news.it

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