Haaretz: Non utilizzare un tragico suicidio per reprimere la libertà di stampa di Israele
Sintesi personale
Ministro Yariv Levin nel dibattito Knesset a seguito del suicidio di Ariel Runis ha annunciato che la legge sulla Diffamazione deve essere modificata per limitare la "libertà di insulti" .
"La legge sulla Diffamazione richiede cambiamenti fondamentali, ma ogni volta che viene fatto un tentativo in questa direzione, si accusa il Governo di tentare di limitare la libertà dei media. Purtroppo abbiamo completa libertà di insulti qui." riferendosi al suicidio di Runis in seguito a una campagna vergognosa su Facebook.
In effetti ci sono molti casi preoccupanti di violento razzismo in Israele. Questo è stato particolarmente palese durante la guerra di Gaza la scorsa estate. Il primo ministro ha bollato l'incitamento con parole deboli e nient'altro,al contrario, il giorno delle elezioni, lo stesso Netanyahu ha partecipato a tale incitamento nelle sue dichiarazioni contro gli arabi di Israele. Nessuno ha suggerito in quel caso una legislazione per limitare le dichiarazioni offensive .
Le reti sociali sullo web dovrebbero essere controllate dalle società che li gestiscono per fermare i commenti violenti ,farli a tacere per mezzo di querela per diffamazione potrebbe diminuire la poca libertà di espressione che rimane per la gente comune in Israele.
Il collegamento fatto tra questi e i media è artificiosa e crea l'impressione preoccupante che il Governo sfrutti la 'tragedia privata di Runis per far approvare una legislazione destinata a far tacere le critiche al governo stesso .
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