Daniel Roth : Ebrei della Diaspora è il momento di intensificare la propria voce
Sintesi personale
Il modo e la diaspora ebraica stanno parlando dell' occupazione israeliana in modo diverso Il primo ministro Benjamin Netanyahu è stato rieletto, il presidente americano Obama e il suo staff stanno parlando in modo diverso sulla soluzione dei due Stati. Un campus Hillel ha cambiato il suo nome invece di aderire alle regole di Hillel internazionali. . If Not Now è entrato in scena la scorsa estate in risposta alla violenza a Gaza. Boicottaggi e campagne BDS sono spuntati nei campus e nei supermercati di tutto il mondo. Questo è stato possibile notare nella conferenza di J Street che ha riunito oltre 3.000 persone. Nel corso di una discussione sul sionismo liberale (+972 blogger) Noam Sheizaf ha fatto la chiara richiesta di porre fine alla disuguaglianza che esiste per milioni di persone sotto occupazione.
Peter Beinart inoltre ha invitato i giovani ebrei provenienti dal Nord America e di tutto il mondo a impegnarsi fisicamente in Israele e in Palestina e a partecipare alla resistenza non violenta palestinese all'occupazione.
A Gerusalemme c'è un centro per i giovani ebrei americani (che ho co-fondato) chiamato Solidarity of Nations-Achvat Amim : lavora per i diritti umani e sul valore fondamentale dell' autodeterminazione per tutti i popoli. . All That’s Left è un collettivo volto a coinvolgere la diaspora sull' anti-occupazione attivamente . Il nuovo Centro per la Nonviolenza ebraica ha già portato una delegazione ad aiutare gli agricoltori palestinesi a ripiantare alberi sradicati dall'IDF la scorsa primavera.
E 'importante che le comunità ebraiche in collegamento con Israele, prendano parte a questo movimento. Qualunque sia la loro posizione politica , le comunità della diaspora dovrebbero essere in prima linea nell' assumersi la responsabilità per un futuro pacifico e giusto qui.
I gruppi che ho citato sopra stanno lavorando per coinvolgere ancora più persone in questo lavoro. Nei prossimi mesi speriamo di portare centinaia di ebrei da tutto il mondo in Cisgiordania.
In questo momento c'è una richiesta crescente di ebrei della diaspora di lottare per l'uguaglianza. E 'tempo di rispondere a quella chiamata.
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