Cisgiordania: moschea data alle fiamme e ucciso un ragazzo palestinese
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Foto Anadolu
della
redazione
Betlemme
(Cisgiordania), 25 febbraio 2015, Nena News – Coloni israeliani hanno dato alle fiamme questa
mattina, prima dell’alba, la moschea “Al Huda” nel villaggio di al Jabaa,
nei pressi di Betlemme, in Cisgiordania. Non ci sono state vittime. Al
momento dell’incendio doloso nel luogo di preghiera non erano presenti fedeli. Sono
gravi invece i danni materiali, ha spiegato Noman Hedman, capo del consiglio
del villaggio.
I
palestinesi puntano l’indice contro i coloni che vivono negli insediamenti
israeliani costruiti nella zona. Gli estremisti hanno “firmato” la loro
azione lasciando sulle pareti della moschea scritte e slogan contro l’Islam e
gli arabi ed esortazioni alla “vendetta” e alla “redenzione di Sion”.
L’accaduto è l’ultimo di una lunga serie di aggressioni compiute da attivisti
del cosiddetto “Price Tag”, ossia il prezzo che secondo coloni ed estremisti
israeliani “devono pagare” i palestinesi.
In questi
ultimi anni, attacchi-“Price Tag” sono avvenuti contro moschee, chiese e
persino contro autoveicoli dell’esercito israeliano, accusato dai coloni di
“avere la mano troppo morbida” nei confronti dei palestinesi. Soldati che
invece non esitano a sparare. Ieri un ragazzo di 19 anni, Jihad al
Jafari, è stato ucciso durante un’incursione dell’esercito nel campo
profughi di Dheisheh (Betlemme).
Attacchi
“Price Tag” sono avvenuti anche in Galilea, contro siti di culto cristiani e
moschee. Lo scorso novembre il gruppo di estrema destra “Lehava” ha dato
alle fiamme alcune aule della scuola “Hand in Hand” a Gerusalemme, dove ragazzi
ebrei e palestinesi studiano insieme. In questo caso alcuni ministri israeliani
hanno condannato l’accaduto. Nella maggior parte degli attacchi “Price Tag”
invece l’autorità israeliane hanno avuto reazioni a dir poco modeste. Non solo
i palestinesi ma anche alcuni esponenti della sinistra israeliana sostengono
che la scarsa reattività della polizia e delle forze di sicurezza contro i
responsabili di queste azioni è dovuta ai forti appoggi di cui i coloni e gli
estremisti godono nel governo e nel parlamento, dominati dalla destra. Nena
News
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