Netanyahu nomina l'autore della Dahiya Dottrina capo di stato maggiore dell'IDF
Netanyahu Promotes Dahiya Doctrine Author to IDF Chief of Staff
Sintesi personale
Il Gen. Gadi Eisenkot è stato nominato oggi come il prossimo capo dell'IDF .Era uno dei comandanti principali di Israele durante la guerra del Libano del 2006 . Qui Israele ha scatenato una massiccia devastazione del paese,colpendo infrastrutture e persone (1.100 sono stati uccisi dall'esercito israeliano). Eisenkot enunciò la dottrina Dahiya avvisando che l'IDF avrebbe lanciato attacchi indiscriminati contro obiettivi civili libanesi per scoraggiare gli Hezbollah.Dahiya era la roccaforte degli Hezbollah a Beirut
Dalle parole del comandante IDF:[La risposta di Israele] avverrà in ogni villaggio dal quale sono partiti missili in direzione di Israele. Noi eserciteremo un potere sproporzionato contro [di loro] causando danni immensi e distruzione. Si tratta di un piano autorizzato. [...] Danneggiare la popolazione è l'unico mezzo per frenare Nasrallah.Un falco analista militare israeliano :
"Con un focolaio di ostilità, l'IDF dovrà agire immediatamente, con decisione e con forza sproporzionata rispetto alle azioni del nemico e la minaccia che esso rappresenta. Tale risposta mira a infliggere danni in una misura che richiederà processi di ricostruzione lunghi e costosi .Falchi israeliani sostengono che Dahiya è diventata relativamente tranquillo dal 2006. Ma a quale costo? Miliardi di perdite per entrambe le economie israeliane e libanesi. Un milione di israeliani in fuga verso rifugi. Alcuni dei migliori uomini comandanti di carri armati della IDF (compreso il figlio di David Grossman morto l'ultimo giorno di guerra), uccisi dagli Hezbollah.
L'IDF ha esteso la dottrina di Gaza con massacro di interi quartieri che ha portato il numero dei morti lì a 2.200 in 50 giorni di combattimenti. Nessuno dei falchi sostiene che si tratta di una soluzione a lungo termine.
La dottrina Dahiya è un crimine di guerra . In primo luogo costituisce una punizione collettiva. In secondo luogocolpisce deliberatamente i civili considerandoli obiettivi di guerra piuttosto che danni collaterali.
Un altro aspetto interessante della nomina di Eisenkot da considerare è questo : è il primo israeliano-marocchino a detenere il titolo di capo di stato maggiore. Secondo questa fonte israeliana migliaia di ebrei dell'Europa orientale sono fuggiti in Marocco dal Medioevo alla Seconda Guerra Mondiale
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