L'Unione degli ebrei progressisti del Belgio boicotta il Festival Internazionale Ebraico del Cinema di Bruxelles

L'Unione degli ebrei progressisti in Belgio (l’Union des Progressistes Juifs de Belgique - UPJB) ha annunciato il suo boicottaggio del Festival Internazionale Ebraico del Cinema di Bruxelles a causa del patrocinio dell'ambasciata israeliana.
Il Festival Internazionale Ebraico del Cinema di Bruxelles, che va dal 28 ottobre al 2 novembre, si svolge sotto lo slogan Sous Le Meme Soleil (Sotto lo stesso sole), facendo riferimento al rapporto tra palestinesi ed israeliani.
"È con stupore che l’UPJB vede le ambasciate israeliana e statunitense quali partner del festival Sotto lo stesso sole", il UPJB ha scritto in un comunicato. "[Gli organizzatori del Festival] ci hanno contattato per partecipare a questo evento, il cui scopo è quello di promuovere produzioni cinematografiche che mettono in risalto il rapporto tra le persone che vivono sulla terra di Israele / Palestina. Eravamo d'accordo in linea di principio. In nessun modo ha fatto sapere l’IMAJ (gli organizzatori del festival) del coinvolgimento delle ambasciate".
La dichiarazione prosegue: "Solo dopo abbiamo scoperto del patrocinio dell'Ambasciata d'Israele ... e l'assenza dell'ambasciata palestinese, la partecipazione della quale avrebbe fornito la coerenza al tema generale di riconciliare le persone che vivono in Israele / Palestina. Ci siamo sentiti intrappolati e alla fine abbiamo deciso di tagliare tutti i legami con il festival".
L’UPJB sottolinea che "in nessun modo appoggiamo Israele quale stato di occupazione e colonizzazione". L’UPJB "aderisce all’appello internazionale per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) con lo scopo di esercitare pressioni pacifiche su Israele per costringerlo a rispettare il diritto internazionale, come fatto nel passato nei confronti del regime di apartheid sudafricano. Ciò non ci impedisce di organizzare regolarmente, come abbiamo sempre fatto, eventi pubblici con artisti israeliani, intellettuali e attivisti che ci interessano, ad esempio perché criticano le politiche del governo. Il boicottaggio non si applica ai gruppi o agli individui con cittadinanza israeliana, ma alle politiche di occupazione del governo israeliano e tutto ciò che questo comporta".
Fonte: Alternative Information Center

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