Memorial Day, gli israeliani devono riflettere sulla punizione collettiva dei palestinesi

 


Sintesi personale
Quest'anno la Giornata della Memoria e il Giorno dell'Indipendenza arrivano in un momento di crescenti episodi di terrore contro la popolazione palestinese in Israele e in Cisgiordania. Eppure, i palestinesi sono quelli che sono posti sotto chiusura totale.
L'esercito israeliano ha imposto la chiusura ai palestinesi in Cisgiordania a partire da  Domenica 06:00, fino a Martedì sera alle 23:59 pm Ciò significa che, oltre alla loro usuale mancanza di libertà di movimento , i palestinesi saranno sotto coprifuoco e solo i casi umanitari   di emergenza saranno presi in considerazione per il passaggio in Israele.
Chiusure globali nel West Bank avvengono in quasi tutte le principali festività. La logica è la seguente: quando gli ebrei stanno osservando una festa nazionale, se di lutto o di  festa, alla popolazione palestinese sotto occupazione è vietato  commemorare la propria giornata della memoria o  la mancanza di una propria  giornata d'  indipendenza      :  un modo dello stato per ricordare  ai palestinesi chi è il capo di questa terra e   a chi  appartiene veramente.

Quest'anno il Memorial Day e Independence Day avvengono  in un momento di crescenti episodi di atti di terrorismo ebraico contro i palestinesi . Nelle ultime settimane ci sono state decine di episodi di graffiti anti-arabo spruzzati sulle automobili,   di gomme tagliate e  di attacchi incendiari a moschee, in particolare nel nord in Israele. I   "Price Tag" , compiuti dai coloni radicali in Cisgiordania e in Israele come risposta ad azioni di militari delll'IDF contro di loro, si evidenziano anche nel distruggere alberi di ulivo palestinesi .Nelle ultime 24 ore  tre auto diverse sono state vandalizzate nei pressi della città settentrionale israeliana di Yokneam. con scritte razziste contro gli arabi insieme con una stella di David , la stessa stella di David che sventola  in tutto il paese per Independence Day .
Nonostante il fatto che questi crimini siano diventati una tendenza, nonostante il fatto che diversi funzionari del governo israeliano li abbiano definiti  atti di terrore , pochissimi arresti sono stati fatti e ancor meno assalitori sono stati denunciati . Ex funzionari dello Shin Bet hanno affermato Sabato che lo stato non è chiaramente interessato a fermare tali attacchi, dato che ha tutti i mezzi per farlo.
Una lettura graffiti in ebraico "Gentili nel paese sono nemici", visto su un autobus palestinese nella nighboorhood Gerusalemme Est di Beit Hanina, il 24 marzo.
  Scritta in ebraico "Gentili nel paese sono nemici",
Inoltre, nonostante il fatto che la distruzione di proprietà palestinese e vessazioni dei palestinesi sia all'ordine del giorno, i media ne parlano  solo quando tale violenza è rivolta contro i militari  israeliani (come quando  agenti di polizia sono stati attaccati da coloni di Yitzhar ), o quando succede più all'interno di confini del 1948 di Israele, come è accaduto nelle ultime settimane.
Considerando gli atti continui e innumerevoli di violenza, di odio e di razzismo commessi da ebrei israeliani contro i palestinesi  in queste  feste, forse i cittadini israeliani dovrebbero riflettere sul perché un  governo deve sottoporre un'intera nazione a una punizione collettiva

Israelis must reflect on Palestinians' collective punishment

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