LAND Day 1976 : Sei manifestanti uccisi , 100 feriti. Testimonianza di un poliziotto
SINTESI PERSONALE
Sono stato sfortunato nel far parte delle forze di polizia che avrebbero dovuto pacificare i tumulti scoppiati tra gli arabi della Galilea nella "Giornata della Terra".
Leggendo le dichiarazioni di giornalisti che erano presenti sul terreno, non posso non buttare giù il giogo del silenzio imposto su di me come un ufficiale di polizia e mettere le cose in chiaro per quanto riguarda una serie di questioni.
Io non sono un uomo di sinistra, ma quanto è accaduto in Galilea il 30 marzo [1976] accrescerà il blocco di sinistra. .
Il 30 marzo alle 12:30 del mattino la mia unità è stata chiamata a un briefing, caratterizzato dall' odio verso gli arabi , dando implicitamente mandato alla violenza contro coloro che avevano violato il nostro sonno, gli Arabi. . Quando abbiamo raggiunto il posto, non pietre ci aspettavano e, quindi, le nostre 'forze' hanno invaso il villaggio di veicoli blindati -
Di fronte al malcontento degli abitanti del villaggio, gli agenti hanno cominciato a usare fucili e mitragliatrici . Questi ufficiali erano molto soddisfatti di sé, dal momento che, dopo tutto, non è tutti i giorni si può essere un eroe con tanta facilità. E più di tutti gli altri un sergente e un ufficiale di logistica avevano trovato sollievo dalla loro orrore per l' 'apparato burocratico sparando agli abitanti del villaggio in preda al panico (quest'ultimo ne ha colpito due, uno di loro, si è scoperto, è morto a causa di questo).
Dopo che gli abitanti del villaggio erano fuggiti, le forze militari sono entrate in alcune delle case sfogando la loro rabbia . Ho assistito a un incidente dove i vetri , il televisore, il giradischi, immagini e altri oggetti furono fatte a pezzi. Tali immagini non possono che farmi ricordare le poesie di Bialik e Tchernichovsky sui pogrom contro gli ebrei [in Russia], alla fine del secolo scorso e all'inizio di questo secolo.
La cosa che mi terrorizzava più di tutto era l'immenso odio verso gli arabi che attraversava le vene della maggior parte dei miei colleghi poliziotti, un odio che è stato sollevato solo in minima il 30 marzo.
Bisogna scrollarsi di dosso il nostro odio peri figli di Ismaele per poter giustificare il nostro legittimo diritto di soggiornare in questa terra.
Originariamente pubblicato da Ha'Olam Hazeh, 1976. Tradotto dall' ebraico da Ofer Neiman.
An Israeli policeman's account of Land Day, 1976
Why Land Day still matters
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