Open Shuhada Street : video, foto arresti e feriti
Clashes continue after Israeli army disperse Open Shuhada Street demonstration in Hebron, February 21, 2014. Activestills.org
NOW
in Hebron: Hundreds participate in the annual Open Shuhada Street
protest march,
marking 20 years for the closing of the road, February
21, 2014. Protest just arrived the Israeli army block, and was
immediately attacked by the soldiers
Now
at Open Shuhada Street demonstration: Violent arrests, the
demonstration
disperse as Israeli army pushes the nonviolent protesters into the Palestinian
authority controlled part of Hebron, February 21, 2014. Activestills.org
disperse as Israeli army pushes the nonviolent protesters into the Palestinian
authority controlled part of Hebron, February 21, 2014. Activestills.org
HEBRON, IN CORTEO PER LA RIAPERTURA DELLA STRADA ‘DEI MARTIRI’
Una decina di persone sono rimaste ferite in scontri con
l’esercito israeliano, a margine di una manifestazione per la riapertura
della ‘Strada dei martiri’ (Al Shuhada) a Hebron. Centinaia di persone,
tra attivisti palestinesi e stranieri, si sono riunite per protestare
contro la chiusura della strada, una delle principali arterie
commerciali di Hebron, sbarrata ormai da quasi vent’anni. La
dimostrazione avviene a pochi giorni dal ventesimo anniversario del
massacro nella vicina moschea di Abramo in cui morirono 29 musulmani in
preghiera.
L’esercito è intervenuto con gas lacrimogeni e proiettili in caucciù per disperdere la folla; almeno tre persone sono state arrestate.
Venerdì 25 febbraio 1994, Baruch Goldstein, medico nella vicina colonia di Kyriat Arba fece irruzione nella grotta dei patriarchi all’interno del luogo di culto – venerato da musulmani ed ebrei – armato di un fucile automatico M-16 e, aprendo il fuoco sui fedeli in preghiera, causò 24 morti.
Da allora la strada adiacente alla moschea è rimasta chiusa per sicurezza, soffocando ogni attività commerciale nella cittadina dove circa 700 coloni vivono tuttora sotto altissima protezione militare in mezzo a 190.000 abitanti palestinesi.
[AdL]
© 2014 MISNA - Missionary International Service News Agency Srl - All Right Reserved.L’esercito è intervenuto con gas lacrimogeni e proiettili in caucciù per disperdere la folla; almeno tre persone sono state arrestate.
Venerdì 25 febbraio 1994, Baruch Goldstein, medico nella vicina colonia di Kyriat Arba fece irruzione nella grotta dei patriarchi all’interno del luogo di culto – venerato da musulmani ed ebrei – armato di un fucile automatico M-16 e, aprendo il fuoco sui fedeli in preghiera, causò 24 morti.
Da allora la strada adiacente alla moschea è rimasta chiusa per sicurezza, soffocando ogni attività commerciale nella cittadina dove circa 700 coloni vivono tuttora sotto altissima protezione militare in mezzo a 190.000 abitanti palestinesi.
[AdL]
HEBRON, IN CORTEO PER LA RIAPERTURA DELLA STRADA ‘DEI MARTIRI’
Una decina di persone sono rimaste ferite in scontri con
l’esercito israeliano, a margine di una manifestazione per la riapertura
della ‘Strada dei martiri’ (Al Shuhada) a Hebron. Centinaia di persone,
tra attivisti palestinesi e stranieri, si sono riunite per protestare
contro la chiusura della strada, una delle principali arterie
commerciali di Hebron, sbarrata ormai da quasi vent’anni. La
dimostrazione avviene a pochi giorni dal ventesimo anniversario del
massacro nella vicina moschea di Abramo in cui morirono 29 musulmani in
preghiera.
L’esercito è intervenuto con gas lacrimogeni e proiettili in caucciù per disperdere la folla; almeno tre persone sono state arrestate.
Venerdì 25 febbraio 1994, Baruch Goldstein, medico nella vicina colonia di Kyriat Arba fece irruzione nella grotta dei patriarchi all’interno del luogo di culto – venerato da musulmani ed ebrei – armato di un fucile automatico M-16 e, aprendo il fuoco sui fedeli in preghiera, causò 24 morti.
Da allora la strada adiacente alla moschea è rimasta chiusa per sicurezza, soffocando ogni attività commerciale nella cittadina dove circa 700 coloni vivono tuttora sotto altissima protezione militare in mezzo a 190.000 abitanti palestinesi.
[AdL]
© 2014 MISNA - Missionary International Service News Agency Srl - All Right Reserved.L’esercito è intervenuto con gas lacrimogeni e proiettili in caucciù per disperdere la folla; almeno tre persone sono state arrestate.
Venerdì 25 febbraio 1994, Baruch Goldstein, medico nella vicina colonia di Kyriat Arba fece irruzione nella grotta dei patriarchi all’interno del luogo di culto – venerato da musulmani ed ebrei – armato di un fucile automatico M-16 e, aprendo il fuoco sui fedeli in preghiera, causò 24 morti.
Da allora la strada adiacente alla moschea è rimasta chiusa per sicurezza, soffocando ogni attività commerciale nella cittadina dove circa 700 coloni vivono tuttora sotto altissima protezione militare in mezzo a 190.000 abitanti palestinesi.
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