Israele : distinguere tra arabi cristiani e musulmani è razzismo
Sintesi personale
La Nuova legge del Likud MK Yariv Levin minaccia di erodere ulteriormente il concetto di cittadinanza in Israele. Secondo il disegno di legge gli arabi cristiani avranno i propri rappresentanti nel consiglio consultivo di Equal Employment Opportunities Law.
Apparentemente lo scopo è quello di garantire una migliore rappresentanza per le comunità i cui membri hanno difficoltà a trovare il loro posto nel mercato del lavoro. Ma Levin non nasconde il suo vero obiettivo: " concedere la rappresentanza separata e trattamento separato alla comunità cristiana, che verrà distinta dagli arabi musulmani".Secondo Levin gli arabi sono "musulmani che vogliono distruggere lo stato dall'interno." L'ampio sostegno per il disegno di legge nella Knesset dimostra che le idee folli come questi non scaturiscono dalla posizione individuale di un estremista, borderline-pazzo,ma è parte del consenso nazionale.
Il cristianesimo, come l'Islam e l'ebraismo sono una religione., essere arabo si riferisce ad una etnia e a una nazionalità. La nuova alleanza tra Levin e gli arabi cristiani non cambierà la loro identità araba.La sfortunato distinzione tra "buoni Arabi" - cristiani - e "cattivi arabi" - musulmani - riflette non solo l'ignoranza e il razzismo, ma costituisce una grande ingiustizia per i membri di entrambe le religioni, in quanto le minoranze non sono trattate adeguatamente dallo Stato.
Il test della Knesset di "amore verso Stato ebraico" svuota di senso il concetto di cittadinanza, che non distingue tra religione, colore o sesso. Questo test dipinge la minoranza musulmana come una singola entità con toni di odio e di sospetto. Tale distinzione è destinata a suscitare conflitti tra minoranze in stile divide et impera che viola gli accordi internazionali che Israele ha firmato. Spinge Israele nei ranghi degli stati più bui.
La legislazione razzista di Levin è resa possibile in un Knesset dove l'opposizione è muta. Ci si chiede come queste MKs silenziose avrebbero risposto se qualche paese avesse bollato gli ebrei come "persone che vogliono distruggere lo stato dall'interno" o se distinguesse tra "ebrei buoni" e "cattivi ebrei".
La Knesset, guidata dall'opposizione, deve porre fine immediatamente a una legislazione che schiaccia le fondamenta democratiche del paese. Tale legislazione non riflette l'amore del proprio paese. E 'il peggiore razzismo da fanatici nazionalisti.
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