Il ministro della Difesa ha approvato 3.000 nuove case in Cisgiordania di Chaim Levinson

Sintesi personale

Il ministro della Difesa ha approvato 3.000 nuove case in Cisgiordania nei primi quattro mesi del mandato
Nonostante le dichiarazioni di Israele  tali costruzioni non sono   limitati  ai blocchi di insediamenti, Barak ha approvato 6.200 unità abitative in Cisgiordania durante i suoi ultimi quattro mesi di mandato.

di Chaim Levinson | Dicembre 2, 2013

Il ministro della Difesa Moshe Ya'alon ha favorito la costruzione di 3.000 unità abitative di colonie in Cisgiordania durante i primi quattro mesi del suo mandato, secondo i dati del ministero della Difesa.
I dati  si riferiscono al periodo compreso  tra marzo e  luglio di quest'anno. Durante questo periodo Ya'alon ha approvato la costruzione di 386 unità abitative a Beit El - a titolo di risarcimento per la demolizione da parte dello stato delle case nel quartiere di Ulpana - 277 unità in Elei Zahav, 290 unità nel quartiere di Har Efraim di Kedumim, 550 unità in Talmon   e un totale di 984 unità in due aree di Givat Ze'ev.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva ribadito agli Stati Uniti che lui non aveva intenzione di attuare   costruzioni  negli insediamenti.
Ya'alon ha inoltre approvato l'ampliamento dei confini comunali dell'insediamento di Shiloh e una riserva naturale è stata aggiunta all'insediamento di Negohot. L'Amministrazione Civile sta valutando se modificare la definizione della zona come una riserva naturale per autorizzare altre costruzioni.
Uno sguardo alla mappa rivela che, nonostante la dichiarazione dello stato che le costruzioni sarebbero   state  limitate  a blocchi di insediament, ci sono piani per tutti gli insediamenti, inclusi quelli lungo la strada 60 e quelli lontani dalla barriera di separazione. Ad esempio, Talmon, che è isolato, è uno degli insediamenti in cui sono state approvate nuove abitazioni.
Il ministro della difesa non ha approvato piani di abitazioni nella zona controversa E1 vicino a Ma'aleh Adumim a est di Gerusalemme, nonostante che il ministro per le abitazioni  Ariel Atias abbia  cercato l'approvazione per le nuove costruzioni.
Yaron  è benvenuto negli insediamenti in Cisgiordania. Davidi Perl, presidente del Consiglio regionale di Gush Etzion, lo ha definito "un vero amico degli insediamenti." Al contrario, l'ex ministro della difesa Ehud Barak, che ha consentito il doppio delle unità abitative  rispetto a Yaron, è considerato un avversario degli insediamenti.
I dati forniti dal Ministero della Difesa si riferiscono anche alle approvazioni concesse da Ehud Barak dal novembre 2012 dello scorso anno fino al marzo 2013. Barak ha approvato un totale di 6.200 unità abitative in 15 insediamenti diversi . In  sintesi 550 unità a  Kfar Adumim, 40 unità nell' avamposto El Matan, 839 unità in Ariel, 720 unità in Alfei Menashe, 48 unità a Kiryat Arba , 42 unità in Almon, 150 unità in Adam e 260 unità in Tzofim.
Secondo Lior Amihai, membro  dell'ossercatorio sugli insediamenti di Peace Now " Nonostante i tentativi di nascondere la maggior parte delle informazioni, siamo riusciti a scoprire una ondata di autorizzazioni di costruzioni   grazie alla  Freedom of Information Law, così come i piani per 9.000 unità abitative in nove mesi. "
Amihai ha aggiunto che, mentre il ministro della Giustizia Tzipi Livni sta promuovendo un piano di pace, "dietro le quinte, Ya'alon e Ariel continuano a promuovere piani di costruzioni che, se  realizzati, cambieranno la mappa della Cisgiordania in modo significativo. Il primo ministro deve dare istruzioni a Yaron per fermare tali piani. "

http://www.haaretz.com/news/diplomacy-defense/.premium-1.5614

 

Articolo in lingua originale

Defense Minister approved 3,000 new West Bank homes in first four months of term

Despite Israel's declarations, construction was not limited only to settlement blocs; Barak appr

Defense Minister Moshe Ya’alon furthered the construction of 3,000 housing units in West Bank settlements during the first four months of his term, according to Defense Ministry figures.
The figures, which were made available to Peace Now under the Freedom of Information Act, relate to the period of March to July of this year. During that period, Ya’alon approved the construction of 386 housing units in Beit El - in compensation for the state’s demolition of houses in the Ulpana neighborhood - 277 units in Elei Zahav, 290 units in the Har Ephraim neighborhood of Kedumim, 550 units in Talmon, and a total of 984 units in two areas of Givat Ze’ev.
The information follows an Haaretz report Monday that Prime Minister Benjamin Netanyahu had reiterated to the United States that he did not intend to advance construction in the settlements.
Ya’alon also approved expanding the municipal boundaries of the settlement of Shiloh, making further construction there possible, and a nature reserve was appended to the settlement of Negohot. The Civil Administration is now considering whether to change the definition of the area as a nature reserve, which would enable construction on the land.
A look at the map reveals that, despite the state’s declaration that construction would be restricted to settlement blocs, there are plans for all the settlements, including those along road 60 and those distant from the separation barrier. For example, Talmon, which is isolated, is one of the settlements where new housing has been approved.
The defense minister did not approve housing plans in the controversial E1 area near Ma’aleh Adumim east of Jerusalem, where Housing and Construction Minister Ariel Atias has been seeking approval for new construction.
Ya’alon is a frequent and welcome visitor to West Bank settlements. Davidi Perl, chairman of the Gush Etzion Regional Council, has called him “a true friend of the settlements." By contrast, former defense minister Ehud Barak, who enabled twice as many housing units as Ya’alon, is considered an opponent of the settlements.
The figures provided by the Defense Ministry also pertain to approvals given by Ehud Barak from November 2012 last year until his term ended in March 2013. Barak approved a total of 6,200 housing units in 15 different settlements. Among them were 550 units in Kfar Adumim, 40 units in the outpost of El Matan, 839 units in Ariel, 720 units in Alfei Menashe, 48 units in Kiryat Arba (to be built by Amana, the settlement movement of Gush Emunim,) 42 units in Almon, 150 units in Adam and 260 units in Tzofim.
According to Lior Amihai, of Peace Now’s settlement watchdog team, “the defense minister has become a rubber stamp of the Yesha Council of Settlements and the settlers. Despite attempts to conceal most of the information, we were able to uncover a wave of construction authorizations by means of the Freedom of Information Law, as well as plans for 9,000 housing units in nine months.”
Amihai added that while Justice Minister Tzipi Livni is promoting a peace plan, “behind the scenes, Ya’alon and Ariel and continuing to promote construction plans, which, if they are fully realized, will change the map of the West Bank significantly. The prime minister must instruct Ya’alon to stop advancing the plans.”