Paola Caridi : articoli maggio- giugno (invisiblearabs)
C’è Ruby e Ruby
May 15th, 2013
Share Il nome mi frullava nella testa. Da giorni. Perché Ruby mi
ricordava altro, di diverso e a diverse latitudini, oltre il processo a
Silvio Berlusconi? Eppure, Ruby non è un nome arabo. Poi mi [...]
Ruby, la furbizia e gli stereotipi
May 13th, 2013
Share Non c’è dubbio. Il modo in cui il pubblico ministero Ilda
Boccassini ha spiegato il comportamento di Ruby Rubacuori, al secolo
Karima el Mahroug, al processo contro Silvi o Berlusconi è un catalogo
perfetto [...]
Vuoi mettere, un tacco da 5 cm?
May 11th, 2013
Share Tacco 5. Per i maschi che leggono, la traduzione è: il tacco è
alto cinque centimetri. Tacco medio, anzi, per la moda del momento il
tacco è basso. A passare in rassegna le vetrine [...]
Finis terrae con sarde allo spiedo
May 7th, 2013
Share Il muretto. Non è per caso che lo chiamano così. Perché alla
fine della lunga discesa, dalla collina al mare, non c’è nient’altro
che quello. Il parcheggio, il marciapiede, e il muretto che separa [...]
Sono solo canzonette? Assaf, il ragazzo e il mito
June 25th, 2013 - 12:43 am
ShareÈ tutta una questione di numeri. E di un mito politico
irrisolto. Il fenomeno di Mohammed Assaf, vincitore effettivo e morale
di “Arab Idol”, non può in alcun modo essere paragonato ai nostri talent
show, e tantomeno ai ragazzi che attraverso contenitori di quel genere
vivono un successo spesso temporaneo ed effimero in Italia. C’è di mezzo
molto di più: la fatica di essere nato a Gaza, l’essere simbolo di una
questione (araba e mediorientale e internazionale) irrisolta, l’essere
un ragazzo negli anni delle speranze (negate o meno) dei ragazzi arabi,
l’appartenere a un popolo che chiede riscatto in primis ai propri
governanti incapaci e poi anche al mondo. Sono solo canzonette, è vero,
ma poi mica tanto, in una regione – quella araba – in cui la pop culture
è da anni il mezzo per dire tanto di altro. Mohammed Assaf, ragazzo
palestinese di Gaza, erede di una stirpe [...]
Goooood Morning, Zabut!
June 11th, 2013
ShareBella mattina,
vero? Un po’ fresca, l’aria, in attesa del grande caldo, previsto per un
fine settimana da estate piena. Almeno qui in Sicilia. No, non voglio
parlare del tempo. Ma dell’aria, sì che ne voglio parlare. C’è un’aria
diversa, [...]
Yalla, a votare!
June 9th, 2013
Share Erano anni,
tantissimi anni, non ricordo più quanti, che non assistevo a un comizio
di chiusura della campagna elettorale. Era la prima volta che assistevo a
un comizio di chiusura della campagna elettorale in un paese. Qualche
migliaio di [...]
La speranza fuori dal Palazzo
May 28th, 2013
Share Le immagini
possono condensare più delle parole, talvolta, lo stato dell’arte di un
preciso momento storico. Così è anche per il ruolo delle generazioni di
giovani che sono state cuore, massa e “carne da cannone” delle
rivoluzioni arabe dal [...]
Il Viaggio, la Signora, il Paese
May 20th, 2013
Share Il Viaggio si
può declinare in vari modi. E lingue. Una fuga, un ritorno, un lungo
percorso per ritrovare tracce, un errare. Wandern, come dicono i
tedeschi, senza meta e tempo. C’è una processione che, in Sicilia, non
si [...]
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