Nakba, ritrovate a Jaffa sei fosse comuni
dalla redazione
Betlemme, 31 maggio 2013, Nena News - Sei fosse comuni sono state ritrovate due giorni fa intorno al cimitero di Jaffa. Secondo la Al-Aqsa Foundation for Endowment and Heritage, si tratta dei cadaveri - ormai scheletro - di palestinesi civili e combattenti uccisi durante la rivolta del 1936 e durante la Nakba del 1948, la guerra che portò alla creazione dello Stato di Israele.
Centinaia e centinaia di corpi. "Durante i lavori di manutenzione nel cimitero di Kazkhana, abbiamo scavato sotto terra e abbiamo trovato le fosse comuni, centinaia di scheletri e resti umani di ribelli, martiri e civili morti durante la Nakba", ha detto il capo del Movimento Islamico di Jaffa, Sheikh Mohammed Najem, secondo il quale negli anni Israele ha cercato di cancellare le prove dei massacri compiuti dalle milizie sioniste in Palestina.
Il ricercatore palestinese, residente a Jaffa, Mahmoud Obeid ha raccontato alla stampa il ritrovamento: sei fosse comuni, contenenti circa 200 corpi, persone di diverse età, "giovani, bambini, anziani, molti di loro con segni di violenza". "Ma i corpi sono stati seppelliti secondo la tradizione musulmana". Anche secondo il rapporto della Fondazione, probabilmente è stata la gente di Jaffa a scavare quelle fosse per poter seppellire velocemente i cadaveri, mentre la città veniva bombardata dalle forze sioniste: "La Fondazione continuerà a condurre ricerce e test scientifici sui resti - ha aggiunto Abed al-Majid Ighbariya, responsabile degli Affari Religiosi della Fondazione - Invieremo un messaggio a tutto il mondo: Israele è stato costruito sui teschi del popolo palestinese". Nena News
Commenti
Posta un commento