Demolizioni a Gerusalemme, la nona in due settimane
I
bulldozer del Comune di Gerusalemme hanno demolito una casa nel
quartiere di Beit Hanina a Gerusalemme Est ieri mattina, cacciando con
la forza una famiglia palestinese di tredici persone. Due minorenni sono
stati arrestati durante la demolizione.
La famiglia Al-Salameh dopo la demolizione
Senza
alcuna precedente notifica, le forze israeliane hanno circondato la
casa alle 8 di mattina chiudendo l’intera area. I proprietari della
casa, Badwan al-Salameh, sua moglie e i bambini, non sono stati
autorizzati a prendere nessun oggetto dalla casa prima di essere
cacciati con la forza dalla polizia e dalla polizia di frontiera.
Nel
2000 la famiglia al-Salameh era stata costretta a costruire una casa a
due piani senza permesso perchè, nonostante le richieste, questo gli è
stato sempre negato (come accade a circa il 90% dei palestinesi
residenti a Gerusalemme Est). La famiglia ha pagato un multa di circa
200mila shekel (40mila euro) al Comune per costruzione illegale.
La
casa degli al-Salameh è la nona abitazione palestinese ad essere
demolita a Gerusalemme Est nelle ultime due settimane. Ottanta i
palestinesi sfrattati.
Johanna WagmanDemolizioni a Gerusalemme, la nona in due settimane
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