ECO (Rete Ebrei contro l'Occupazione) su Pacifici

ECO su Pacifici

22.03.2013
Stefano S.N. (...) ha telefonato (...) di aver sentito per radio la notizia dell'intervento di (...) Pacifici (pubblicato su l'Unità di oggi  e su altri giornali, probabilmente) sull'"antisemitismo" di Beppe Grillo. Pacifici è stato intervistato da Haaretz, ed ha detto che, considerato che il M5ST di Grillo ha avuto un così grande successo elettorale, ed essendo Grillo un antisemita, è bene che gli ebrei italiani si apprestino, "lentamente", a emigrare in Israele. Il consiglio di Pacifici è, ovviamente insensato, e probabilmente strumentale alla politica del governo israeliano di espansione delle colonie in terra palestinese: si tratterebbe di far posto ai poveri ebrei italiani che il comico genovese, sulla strada del potere, si appresterebbe non si sa ancora se a sterminare o rinchiudere in ghetti.
Sono comunque andato a vedere su Google notizie su " Grillo antisemita?", per scoprire la realtà di questo antisemitismo. Non vi sto a raccontare i dettagli: potete divertirvi voi stessi, se non avete di meglio da fare, a leggervi i dettagli della polemica Grillo-Gad Lerner, delle reciproche scappellate di scuse, ed altro ancora riportate su vari giornali italiani. La cosa più rilevante da leggere è l'ultimo link della prima pagina di Google, su Grillo visto dalla stampa estera: risveglia un altrimenti impossibile orgoglio nazionale facendoci pensare che, in fondo, noi italiani non siamo ancora riusciti ad essere gli ultimi nel mondo occidentale! Per quelli poi che hanno caro anche l'orgoglio nazionale ebraico, queste considerazioni vanno mandate anche a Rav Pacifici. Per cercar di fargli capire che vada per il comico italiano, ma quello ebreo-italiano è un di più.
Quanto a Grillo, temo per lui che la "discesa in campo" gli porterà presto qualche guaio a fegato e pancreas, e neppure il suo antisemitismo riesce ad essere serio. Del resto, se avete letto l'articolo di Le Monde che Paola ci ha mandato alcuni giorni orsono :
http://www.lemonde.fr/a-la-une/article/2013/03/13/gianroberto-casaleggio-le-gourou-de-grillo_1847241_3208.html
capirete subito che non è Grillo che ha scelto Casaleggio, ma il contrario. Grillo è stato scelto da Casaleggio perchè è uno dei 10 bloggers più letti al mondo, e per di più la sua...oratoria, se si può chiamare così, ha avuto indubbi successi di pubblico negli ultimi 20-25 anni. La teoria politica di Casaleggio, che preannunzia questo moderna versione di fascismo, il "fascismo telematico", ha le sue esigenze di presentazione al pubblico, e Grillo fa al caso suo, come si è visto alle urne.
        Giorgio Forti

22.3.2013
Cari tutti,

un importante articolista di Haaretz ha scritto una decina di giorni fa che Netanyahu vuole un milione di coloni in Cisgiordania http://www.bocchescucite.org/?p=41026. Come giustamente ha visto il nostro Giorgio F., la proposta di Pacifici si pone su questa linea di 'pensiero'

Si potrebbe quindi scrivere all'incirca:

Egregio signor Pacifici,

Lei ha detto che gli ebrei italiani devono prepararsi ad andare a vivere in Israele, stante i proclami di  Grillo. Noi di Rete-ECO siamo alquanto stupiti di questa Sua presa di posizione: come mai non ricordiamo che Lei sia espresso in questo modo quando a governare l'Italia era un PdL in cui gli antisemiti palesi erano non solo numerosi, ma pure assisi alle cariche più importanti nel partito?
Con tutta l'antipatia che abbiamo per un comico per il quale l'antifascismo non è una discriminante, e che anzi fa posto nelle sue file ai neonazisti di Casa Pound, pensiamo, egregio signor Pacifici, che il suo consiglio sia insensato e strumentale: è di questi giorni la notizia che il governo israeliano, non contento di quanto si sia finore estesa e radicata l'occupazione militare in Cisgiordania, vuole che i coloni diventino un milione. Ci dica, signor Pacifici: si tratterebbe per caso di mandare nelle colonie i poveri ebrei italiani che il comico genovese, sulla strada del potere, si appresta non si sa ancora se a sterminare o rinchiudere in ghetti?
Grazie per l'interessamento, signor Pacifici, ma nelle colonie non vogliamo andare. Ai nostri figli auguriamo di laurearsi, non di passare anni di vita ai posti di blocco, armati fino ai denti a schiacciare palestinesi inermi.

Saluti
                      Paola Canarutto
22.3.2013
Ho letto l’intervista con Pacifici (non è Rav!) su Haaretz, e si tratta di un garbuglio di c... razziste contro immigrati (“che vogliono cambiare il carattere giudeo-cristiano d’Europa” e “non amano ebrei e cristiani”), analisi confusa della politica italiana e europea, e il solito “Israele è la nostra polizza di assicurazione”.
Che Pacifici dice cose del genere e sta alla caccia all’antisemita (che non sa nemmeno cos’è) mi sembra banale, e il legame tra le sue  parole sugli ebrei italiani e i piani del vecchio-nuovo governo israeliano un po’ forzata.  Se c’è qualcosa da condannare, sono le sue parole contro immigrati e mussulmani che rappresentano il vero pericolo razzista e fascista oggi in Italia e Europa.
Auguri a tutti per Pesach,
Shlomo
22.3.2013
mi sembra problematico entrare nel dibattito sull'antisemitismo o meno di Grillo, mettendoci di mezzo poi anche quelli del PdL.
bisognerebbe, credo, limitarci ad esprimerci sulle posizioni di Pacifici
1. rispetto alla proposta di andare in Israele: l'assurdità del "ritorno",   e come il grido falso all'antisemita (oltre che l'antisemita vero e proprio) giova alla "guerra demografica" israeliana contro i palestinesi
2. rispetto all'anti-islamismo di Pacifici.
                    Simona
22.3.2013
Il nostro gruppo, Ebrei contro l'occupazione, si è formato anni fa perchè, non potevamo più sopportare le voci ufficiali ebraiche che erano sempre e incondizionatamente, diremmo organicamente, filo israeliane, non ostante decenni di occupazione israeliana in Cisgiordania e Striscia di Gaza, il costante aumento delle colonie, una politica di occpuazione crudele e manifestamente atta a cercare di scoraggiare e sgombrare il campo da chi da sempre lì abitava: i palestinesi. Sono passati anni da quel giorno in cui, durante una manifestazione pro-Palestina, siamo sfilati per Roma col nostro striscione, accolti in piazza da un'emozionante e affettuoso scrorscio di applausi il cui senso era evidente: grazie per esserci, grazie per impedirci di pensare che gli ebrei con la loro storia, sono tutti indifferenti alla tragedia palestinese.
Ed eccoci oggi, ancora qui, a riaffermare la giustezza della causa palestinese, non ostante Riccardo Pacifici, un ebreo ufficiale che rilascia interviste sui giornali internazionali, continui ad avere come unica bussola la difesa dello Stato di Israele spingendosi ad affermare (senza purtroppo dare l'esempio e in questo è molto italiano) che gli ebrei italiani dovrebbero prepararsi ad emigrare in Israele. Perchè? Perchè in Italia c'è chi critica la politica israeliana.
Pacifici è un analfabeta della politica, che non sa scindere gli interessi di uno Stato, che in quanto tale si muove con le sue logiche, e una minoranza, gli ebrei italiani, che ha in questo paese una storia millenaria; non si rende nemmeno conto che a furia di dare dell'antisemita a chiunque critichi il più che criticabile Stato di Israele, contribuisce indirettamente a sentimenti anti ebraici perchè come tutti sanno e come il diritto internazionale afferma, attraverso le risoluzioni dell'Onu, Israele è dalla parte del torto, un torto che è un insulto alla Memoria, la tanto sbandierata e strumentalizzata Memoria.
                     Stefano S.N.
23.03.2013
Mi piace, ma se possibile farei notare sia che Pacifici è strumentale nel prendersela con Grillo in quanto antisemita sia che non vogliamo difendere Grillo a priori.
Quando Netayahu qualche anno fa non ha accolto il vicepresidente americano Biden perché era ad una conferenza di un tal Hagee finanziatore di insediamenti (1) che precedentemente aveva detto che Hitler era stato mandato da Dio (2), né Pacifici né nessuno di quelli che ci chiamano antisemiti o ebrei che odiano sé stessi ha avuto nulla da obiettare. Anche mi sembra che ci siano stati degli incontri amichevoli tra [importanti esponenti israeliani] e esponenti di profonda destra ungheresi (3) e di altri paesi (4) su cui di nuovo Pacifici è stato zitto.
Se però si riesce anche a rendere chiaro che intanto non stiamo sdoganando Grillo sarei più contento, qualche dubbio su di lui è giustificato.

Non sono d'accordo poi ad apostrofare Pacifici con analfabeta della politica (...) [P]robabilmente è molto più politico di noi nel senso che sa bene come agire sulle viscere dei suoi sostenitori.
ciao
Giorgio C
1) http://maxblumenthal.com/2010/03/pastor-hagee-and-netanyahus-lovefest-on-eve-of-bidens-arrival-in-israel/
2) http://www.huffingtonpost.com/2008/05/21/mccain-backer-hagee-said_n_102892.html
3) http://www.israelhayom.com/site/newsletter_article.php?id=7871&r=1
4) http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2012/jun/06/israel-rightwing-europeans-migration-toxic

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