“Israele non può torturare i bambini palestinesi”

Un rapporto del ministero degli Esteri britannico evidenzia i terribili maltrattamenti nelle carceri di Tel Aviv

Non è accettabile il trattamento che lo stato di Israele riserva ai bambini palestinesi. Lo afferma, con decisione, la Gran Bretagna che ha condotto un’inchiesta ufficiale presso il Foreign Office, ministero degli Esteri: le condizioni detentive in Israele sono da tempo oggetto di attenzione internazionale sopratutto con riferimento alla pratica della detenzione amministrativa: sostanzialmente, un istituto per cui i sospettati di essere delle minacce allo Stato di Israele possono rimanere in prigione praticamente indefinitamente.

BAMBINI IN GALERA- Si ricorda in proposito lo sciopero della fame dei detenuti. Ma questa volta si parla di bambini. Scrive l’Independent che un gruppo di lavoro composto da nove “esperti legali veterani ha esaminato come palestinesi anche di 12 anni sono stati trattati dopo l’arresto£. Il rapporto Children in Military Custody riporta con dettaglio che i bambini vengono letteralmente trascinati dai loro letti nel bel mezzo della notte, gli legano i polsi dietro la schiena, sono bendati e fatti inginocchiare o sdraiare nei mezzi militari”: scene terribili, insomma. Scene che configurerebbero senza dubbio alcuno casi di tortura: “Isolamento, senza contatto con i loro genitori; vengono lasciati svegli per ore prima di essere maltrattati fisicamente ed insultati, costretti a firmare confessioni che non sanno nemmeno leggere”. Un bambino israeliano deve avere accesso ad un avvocato entro 48 ore e non può essere imprigionato se è minore di 14 anni: “I bimbi palestinesi, anche di 12 anni, vengono imprigionati e possono essere reclusi per tre mesi senza alcuna assistenza legale”.

VERITA’ E DIPLOMAZIA - Parliamo di un numero compreso fra i 500 e i 700 bambini. Il gruppo è stato guidato da Sir Stephen Sedley, già giudice della Corte d’Appello, che afferma di aver sentito che “ogni bambino palestinese viene trattato come un potenziale terrorista”. Un caso su tutti: “Eravamo in questo tribunale e stavamo vedendo un udienza preliminare quando un bambino che sembrava molto giovane, un ragazzo, è stato portato dentro con un uniforme marrone con catene ai piedi. Siamo rimasti scioccati. E dire che ci avevano invitato loro”, dice Greg Davies, legale esperto di diritti umani: “Trattenere bambini in isolamento per periodi anche molto importanti potrebbe essere definito di per sé come tortura”, spiega il rapporto. Dopo la pubblicazione dei risultati, comunque, la diplomazia regna: il Regno Unito si è impegnato a “continuare a tenere alta l’attenzione e a fare pressioni” sul governo israeliano; d’altro canto Israele afferma di “aver letto le raccomandazioni del rapporto e le studierà molto da vicino nell’ambito dei suoi sforzi per raggiungere il più appropriato equilibrio fra la prevenzione della violenza e il trattamento più umano dei colpevoli”.


27 giugno 2012
www.giornalettismo.com


llo stato attuale, 192 minori palestinesi sono imprigionati nelle carceri israeliane; 39 di questi sono sotto i 16 anni.
Scarica il report completo a questo link e guarda il servizio di Channel 4 qui.


CARCERI ISRAELIANE DURE ANCHE PER MINORI PALESTINESI

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