Israele : Lavoratori migranti attaccati
Mentre i politici israeliani continuano a diffondere una retorica xenofoba e razzista contro i richiedenti asilo ed i lavoratori migranti, la polizia importa i metodi di oppressione che utilizza contro i palestinesi in Cisgiordania per combattere contro i richiedenti asilo: i cannoni ad acqua e l'acqua puzzolente.
Incoraggiata da una superficiale discussione razzista sui richiedenti asilo e sugli immigrati, "infiltrati", come vengono chiamati oggi in Israele, la polizia di Israele sta chiedendo il ripristino di un'unità speciale che era stata smantellata per ragioni finanziarie solo un anno fa. L'unità Rimon, inizialmente pensata contro il contrabbando e la tratta delle donne lungo il confine con l'Egitto, è stata creata nel 2003 per ordine del primo ministro Ariel Sharon.
Il 24 maggio, il ministro israeliano della Sicurezza interna Ahronovitch ha chiesto che l'unità Rimon venisse ripristinata per la lotta contro i richiedenti asilo e i lavoratori migranti.
E fino a quando l'unità Rimon non sarà pronta per l'azione, secondo il sito on-line in ebraico nrg.co.il news, la polizia prenderà a prestito per questa lotta gli strumenti di oppressione attualmente utilizzati contro i palestinesi in Cisgiordania: i cannoni ad acqua e l'acqua puzzolente.
Usati presumibilmente per la prima volta nel 2008 per attaccare le proteste popolari dei palestinesi contro il Muro di separazione e gli insediamenti israeliani a Na'alin, l'acqua puzzolente è stata sviluppata dai ricercatori israeliani presso l'autorità di sviluppo Rafael Armament nel 2004. Anche se inizialmente descritto come un modo non letale per disperdere disordini, è stato utilizzato fino ad oggi per negare ai palestinesi e ai loro partner israeliani ed internazionali il diritto di manifestare contro le politiche israeliane di colonizzazione.
Tradotto in italiano da Marta Fortunato (Alternative Infor
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