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CORTE MILITARE ISRAELIANA CHIEDE DEPORTAZIONE 8 RAGAZZI DI BEIT UMAR

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Il Palestinian News network riferisce che i giudici vogliono il «confino» dei minori palestinesi che minaccerebbero i coloni israeliani della Cisgiordania meridionale

Ramallah, 22 marzo 2012, Nena News – Martedì scorso i giudici della corte militare di Ofer, nei pressi di Ramallah, hanno chiesto il «confino» ad almeno 30 km di distanza dalle loro abitazioni per 8 minori palestinesi arrestati di recente nel villaggio di Beit Umar (Hebron), nella Cisgiordania meridionale. Lo riferisce il Palestinian News Network (http://english.pnn.ps/index.php/politics/1169-deportation-of-8-minors-from-beit-ommar). I giovani detenuti sono: Ayesh Awad, 17 anni, Basil  Abu Hashim,15, Zain Abu Maria,15,  Sami Abu Joudeh,16, Imad Solaiby,16, Mohab Adi, 14, Bilal Ayyad, 16, e Ahmed Solaiby,16.
Secondo i giudici militari, gli otto minori palestinesi sarebbero un «pericolo» per i coloni israeliani che usano la superstrada Hebron-Gerusalemme. Il portavoce del comitato popolare di Beit Umar, Yusef Abu Maria, ha riferito che la decisione ha messo in moto una massiccia mobilitazione palestinese e di attivisti israeliani contro l’occupazione. «E’ un precedente inaccettabile, resisteremo contro una sentenza che mira a strappare dal loro villaggio e dalle loro case degli adolescenti. Si tratta di una deportazione a tutti gli effetti di minori».  Nena News
http://nena-news.globalist.it/?p=17971

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