Abuna Mario :Una nuova Quaresima…


E’ iniziata oggi una nuova Quaresima. E’ iniziata come sempre con quel gesto forte delle ceneri poste sul nostro capo con l’invito a convertirci e a credere al Vangelo. Sono nella mia camera influenzato e sento la gente di BetJala che canta gli splendidi canti penitenziali in arabo. Mi vengono in mente i loro volti, i volti di quelle famiglie che stanno lottando e stanno pregando per salvare la propria anima ma anche i loro ulivi. Quegli ulivi che ci hanno donato queste ceneri! Forse non tutti sanno che le ceneri vengono dai rami di ulivo benedetti nell’ultima domenica delle palme. E la cenere che oggi cosparge le nostre teste viene proprio da quegli ulivi che stanno vivendo la loro lunga quaresima. Ma intanto abbiamo raggiunto un grande risultato. Dio ha ascoltato la preghiera dei suoi “piccoli”. I fratelli salesiani di Cremisan si sono uniti alle famiglie di BetJala per andare alla Corte Suprema d’Israele per domandare giustizia. Questo non garantirà che la Corte faccia giustizia, dato che la maggioranza delle volte è molto parziale, ma almeno abbiamo ritrovato unità ecclesiale. Che il Signore ci aiuti ancora ad iniziare tante Quaresime con la cenere dei nostri ulivi. E noi continueremo a pregare insieme ai nostri ulivi per domandare la vera Giustizia!!!
Non potendo scendere in chiesa ho celebrato da solo nella mia camera. Avendo tempo ho meditato su questo Tempo che la chiesa ci dona ogni anno.
Tempo di Conversione : è un tempo che ci viene donato per cambiare rotta e ritornare al Signore. Un tempo in cui facciamo memoria delle vie sbagliate sulle quali abbiamo camminato e decidiamo di prendere altre strade.
Tempo di Decisione : è un tempo in cui decidere da che parte stare : se con Dio o con il mondo. Scegliere di stare con Dio ci obbliga a lasciarsi amare ed entrare nella sua logica che è una logica di Amore. Amore che arriverà a donare la vita per gli altri. Il vero amore non è servirsi degli altri ma è servire gli altri! Il vero Amore non è possedere, usare, comprare, vincere ma è condividere, donare accogliere, perdere.
Tempo di digiuno : e qui prendiamo in prestito dai fratelli ebrei una loro abitudine per lo Shabbat. Oltre ai tanti divieti per lo Shabbat si deve digiunare da 3 cose : dal Rancore, dalla Indifferenza e dalla Tristezza.  Indi per cui la Quaresima che oggi iniziamo proviamo a viverla così camminando :
dal Rancore alla Compassione : dalla rabbia verso l’altro al patire-cum l’altro, al sentire la sofferenza dell’altro come la mia. E chi conosce o ha conosciuto la parola sofferenza non può non essere sensibile al dolore e alla sofferenza dell’altro.
dall’Indifferenza alla Differenza : dal fregarsene  di quello che succede dentro e intorno a noi all’interessarsi,  al fare la differenza che significa scegliere una parte, la parte del più debole e del più povero, dell’oppresso e dell’abbandonato.
dalla Tristezza alla Gioia : dal volto triste al sorriso che viene dal cuore.  Un cristiano non può essere triste, nonostante tutto quello che subiamo o viviamo. Noi siamo o dovremmo essere uomini e donne della gioia. La gioia vera che nasce dalla presenza di Dio nella nostra vita. Quella gioia che ci donano ogni giorno i nostri piccoli Gesù bambini anche soltanto nel pensarli!
Ci è stato donato questo tempo…non sprechiamolo, non ne avremo altro !!!!

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