il falso video dell'attivista gay rifiutato dalla flottiglia e il coinvolgimento dell' l'Ufficio del Primo Ministro
sintesi personale Forse è stato l'ufficio del Primo Ministro a distribuire il falso video anti-flottiglia?. Questo è esattamente ciò che alcuni blogger americani stanno affermando. Nel video un giovane di nome Marc sostiene di essere un attivista gay e di essere stato rifiutato in quanto la causa omosessuale non destava l'interesse degli organizzatori della flottiglia : "Ho capito che avevano forti legami con Hamas. Il Ministro degli esteri aveva definito gli omosessuali una minoranza di pervertiti,mentalmente e moralmente malati. " A seguito del rilascio del video su YouTube, Max Blumenthal ha scoperto che il video era un falso distribuito da un dipendente del governo israeliano, Neil Lazzaro. L'uomo, in realtà era Omer Gershon ,un esperto nella comunicazione . E' coinvolto anche Guy Seeman, stagista presso l'ufficio del primo ministro, che ha diffuso il video su Twitter . Egli ha precisato di non sapere che fosse un falso e di aver diffuso il link non per conto del governo,ma per decisione autonoma . Haaretz ha inviato all'ufficio del primo ministro una serie di domande chiedendo se l'ufficio governativo fosse in qualche modo coinvolto nella produzione del video . L'ufficio del premier ha ammesso di aver distribuito il collegamento : "Diversi uffici si occupano costantemente di diffondere materiale che possa servire a campagne internazionali a favore di Israele. " Omer Gershon non era disponibile per un commento sul suo account di Facebook o al telefono Haaretz sent the prime minister’s office a series of questions inquiring whether the office was involved in the production of the video in any way. The premier’s office in response did not deny that that the government was involved in the video’s production, and admitted that government bodies had distributed the link. “Various bodies dealing with international media campaigns continuously monitor and distribute internet content when they recognize content that can serve Israel’s campaigns,” the prime minister’s office said in a statement.
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