Yossi Melman :l' Istituto israeliano per la ricerca biologica e gli esperimenti di antrace sui militari
1 Ciò che i 300 scienziati, tecnici, operai fanno dentro le mura dell'Istituto israeliano per la ricerca biologica è uno dei segreti meglio custoditi dalla censura militare. Secondo fonti israeliane, l'Istituto sviluppa prodotti farmaceutici vaccini e anticorpi per proteggere gli israeliani dai gas chimici (gas) o armi biologiche. Fonti internazionali,invece, affermano che si fanno ricerche per armi chimiche e biologiche e , proprio qua, è stato creato il veleno destinato a eliminare il leader politico di Hamas : Khaled Meshal nel 1996. L'istituto fu coinvolto qualche anno fa in uno scandalo che destò molte polemiche. Infatti ,in collaborazione con le forze armate, alcuni soldati furono usati come cavie umane, nonostante gli accordi di Helsinki vietassero tale tipo di sperimentazione. La richiesta dei militari di essere ufficialmente riconosciuti come mutilati di guerra, è stata respinta.L' 'istituto, si è scoperto, aveva ricevuto una sovvenzione di centinaia di milioni di dollari dal governo degli Stati Uniti per produrre un vaccino contro l'antrace in cambio della consegna dei risultati agli americani. Si intensificano i sospetti che i soldati israeliani siano stati effettivamente "venduti" come cavie per servire non solo gli interessi della sicurezza israeliana , ma anche quelle delle potenze straniere, in questo caso gli Stati Uniti
Shafferman's vaccine - Haaretz Daily Newspaper | Israel News
2 ) 25 marzo 2009 Gli esperimenti condotti per testare un vaccino contro l'antrace su soldati dell' Israele Defense Force,nei primi anni 1990, sono ingiustificabili, afferma un rapporto, redatto da una commissione medica . Haaretz rivela che l'esercito israeliano sperimentò il vaccino contro l'antrace su alcuni soldati che si erano offerti volontari ,ma non erano stati avvertiti degli eventuali rischi.Il Ministero della Difesa non ha voluto mai assumersi l’onere delle cure sanitarie dei militari malati. Ora un gruppo di questi giovani si è rivolto all'Alta Corte di Giustizia per chiedere giustizia su quanto accaduto. Il persistente diniego delle autorità accresce la preoccupazione e l' indignazione
Commenti
Posta un commento