Egitto: giornalisti israeliani al Cairo smentiscono la deriva islamista delle manifestazioni
Sintesi personale Yizhar Be'er, direttore del gruppo israeliano per Keshev media watchdog, ha dichiarato che gli analisti israeliani e politici hanno dipinto un quadro " minaccioso", prevedendo una deriva islamista radicale in Egitto. I giornalisti israeliani che si trovano al Cairo hanno contestato, infatti, tale affermazione "Abbiamo visto con i nostri occhi che stava avvenendo una rivoluzione democratica".Un commentatore , da Canale 10 TV Moav Vardi, ha seguito due giovani manifestanti egiziani, un assistente di volo e un ingegnere, in giro per le strade del Cairo. L'assistente di volo, una donna, che parlava fluentemente inglese,, marciava senza problemi in mezzo agli uomini , scandendo slogan pro-democrazia. . I manifestanti hanno invitato i corrispondenti dei principali quotidiani, canali televisivi e radio di stato e ciò ha permesso di sfatare molti luoghi comuni, e stereotipi , come ha confermato il giornalista Gideon Kouts. Alcuni hanno preferito nascondere l'identità israeliana per evitare gesti ostili, del resto i giornalisti stranieri indipendentemente dalla nazionalità, non erano molto "graditi" dai sostenitori del presidente in carica. Nonostante le testimonianze dei reporter , un sondaggio di Dahaf Research Institute ha evidenziato che l'84% degli israeliani riteneva che in Egitto sarebbe aumentato l'estremismo islamico , solo il 4% considerava una buona notizia per Israele quanto stava accadendo Israelis provide rare coverage of Egypt
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