Akiva Eldar : gli accordi di Oslo per perpetuare l'occupazione

Sintesi personale

Cosa sarebbe accaduto se Yitzhak Rabin non fosse stato assassinato in una piazza di Tel Aviv la notte del 4 novembre 1995? Questa domanda resterà per sempre senza risposta. In ogni caso gli accordi di Oslo si sono trasformati in un meccanismo per perpetuare l'occupazione. E' giunto per i palestinesi il momento di fissare una data per decretarne la fine entro l'anno, in caso contrario Abu Mazen dovrà dichiarare nulli tali accordi

Qualcuno ha notato che lo scorso fine settimana è stato il 12 ° anniversario del Memorandum di Wye River? Quanti di noi ricordano che l'allora primo ministro Benjamin Netanyahu (che sedeva accanto a Shamir a Madrid) ha firmato   un documento   che obbligava "le due parti [a] immediatamente riprendere i negoziati sullo status permanente  e [a] compiere uno sforzo per raggiungere l'obiettivo comune di  un accordo entro il 4 maggio 1999 "? Chi ricorderà che il 4 settembre 1999, l'allora premier Ehud Barak e Yasser Arafat hanno firmato un documento dove le due parti si impegnavano  ",a concludere un accordo globale su tutte le questioni relative allo status permanente entro un anno  "?Qualcuno  ricorderà  che il 25 maggio 2003, il governo di Ariel Sharon ha approvato una clausola, dove è scritto "le parti raggiungono un accordo definitivo e globale permanente di stato che ponga fine al conflitto israelo-palestinese nel 2005 "? Qualcuno  ricorda che il 27 novembre 2007, l'allora primo ministro Ehud Olmert ha promesso ad Annapolis che avrebbe fatto ogni sforzo per concludere i negoziati diretti per  un accordo sullo status finale entro un anno? Scherzi a parte, perché a qualcuno dovrebbe importare? 

Parlando a New York l'8 luglio, Netanyahu ha dichiarato che sarebbe stato possibile raggiungere un accordo di status permanente entro un anno . Da allora, i colloqui  sono entrati in una  situazione di stallo sulla questione della costruzione degli insediamenti e la proposta di Bibi di scongelare gli insediamenti  (solo due mesi?) se i palestinesi avessero riconosciuto Israele  come stato del popolo ebraico.I colloqui futili che  Netanyahu sta cercando di colorare  in una tonalità religiosa, sono un sollievo per Hamas  :  la loro situazione è andata progressivamente peggiorando. Sono stati tenuti lontani dal 60 per cento della Cisgiordania (zona C) e  da Gerusalemme Est,  migliaia di loro hanno perso il posto di lavoro in Israele. L'accordo che Rabin sottoscritto 17 anni fa, è in pratica diventato un titolo di lavoro per i funzionari palestinesi e fonte di reddito per i loro associati.D'altra parte, dal momento che l'apparato di sicurezza dell'Autorità palestinese  che ha preso il controllo della Cisgiordania  e aiuta  l'esercito israeliano e lo Shin Bet a sventare attacchi terroristici : L' occupazione è diventata  sempre più conveniente per Israele, ancora più conveniente dell'  "occupazione illuminata" che ha preceduto la prima intifada: i palestinesi stanno proteggendo, i coloni stanno saccheggiando, i donatori stanno donando e il primo ministro è accolto a braccia aperte dai patrioti americani

Nell'estate del 2008  il professor Sari Nusseibeh   propone che  Fatah si sciolga come partito  e restituisca le chiavi a Israele, non essendoci nessun accordo sullo status finale . Così Israele, per diritto internazionale,   sarebbe obbligata a fornire  sicurezza e benessere a tutti i residenti dei territori, così come ha fatto nei 27 anni di dittatura militare che hanno preceduto Oslo.

 It's a pity that Nusseibeh was right. It's a shame that this is the only way to disabuse the Israelis from the illusion of the status quo, the silent killer of peace.